Roma – Juve 3-4. La Juve vince di “corto muso” sulla Roma dopo una partita da rollercoaster
a cura di Francesco Chiarizio
La Roma torna a giocare in casa dopo la brutta prestazione di Giovedì scorso a Milano e accoglie la Juve, che deve riprendersi dopo una prima fase di campionato deludente.
La partita parte subito a livelli altissimi con una Roma molto aggressiva che pressa gli avversari e già dall’11’ la Roma trova il vantaggio dopo diversi tentativi con un colpo di testa di Abraham dopo un angolo dalla destra di Jordan Veretout; dopo appena sei minuti la Juve trova il gol del pareggio con una conclusione di Dybala da fuori area.
Nonostante questi due gol entrambe le squadre continuano ad attaccare regalandole un grande show ai tifosi presenti allo stadio, al 32’ Chiesa è costretto a dare forfait a causa di un contrasto duro, ma pulito, di Chris Smalling.
Dopo 4’ di recupero finisce un primo tempo molto caldo. Alla fine dell’intervallo tornano le stesse squadre che hanno finito la prima frazione, all’inizio del secondo tempo la Roma dilaga segnando due gol, prima con Mhkitaryan da fuori area (con deviziane determinante) poi con una punizione calciata perfettamente del capitano giallorosso Lorenzo Pellegrini.
Dopo minuti in cui la partita sembrava finita succede l’incredibile, al 70’ la Roma stacca la spina e si fa rimontare prima con Locatelli e Kulusevski, poi al 77’ con De Sciglio che sancisce il 4-3 bianconero.
Le emozioni non sono finite quando al 83’ viene assegnato un rigore alla Roma per un fallo di mano di De Ligt, al quale seguirà anche l’espulsione del centrale olandese; Va sul dischetto Lorenzo Pellegrini, che però si fa ipnotizzare dal portiere bianconero, risultato che rimane dunque invariato.
Finale di partita in cui la Juve ha saputo gestire magnificamente la palla,e dopo 6 minuti di recupero finisce una delle partite più forse drammatica ed emozionante del nostro campionato.