Calciomercato: le squadre della Serie A che si sono rinforzate di più
La sessione invernale di mercato è appena giunta al termine e quindi ora è tempo di bilanci. Storicamente, a gennaio non si sono registrati spesso colpi importanti, ma stavolta in più di un’occasione gli addetti ai lavori si sono stropicciati gli occhi. Anche i club che magari hanno completato pochi trasferimenti, ma azzeccati, si sono rinforzati parecchio raccogliendo gli elogi della critica. Un esempio in tal senso è chiaramente rappresentato dall’Inter, che a sorpresa ha acquistato dall’Atalanta Robin Gosens. Stiamo parlando di uno dei terzini più forti del mondo, che casualmente farà da contraltare a un altro fenomeno della fascia come Theo Hernandez, che da tempo gioca sull’altra sponda di Milano. Un affare da “soli” 25 milioni, in virtù dell’infortunio che da fine settembre sta tenendo il giocatore lontano dal campo.
Negli ultimi giorni i nerazzurri hanno messo le mani pure su Caicedo, che spesso ha fatto gioire Inzaghi nei minuti di recupero quando entrambi si trovavano alla Lazio. L’ecuadoriano è arrivato in prestito dal Genoa per dare una mano al “Biscione” per confermarsi campione d’Italia. Inutile negare che anche la Juventus è riuscita a distinguersi con appena un paio di operazioni. Zakaria è costato meno di 9 milioni e può rivelarsi un prospetto interessante, ma evidentemente il colpo di mercato più chiacchierato è stato quello di Vlahovic, che si è trasferito da Firenze a Torino per 70 milioni più bonus. Il serbo si sta giocando la vittoria della classifica marcatori con Ciro Immobile e anche le quote sugli incontri di Serie A tendono ormai a favorire i bianconeri. Azzardare un pronostico è sempre complicato, ma ad oggi la Juve ha buone chance di tornare sul podio.
La Roma, invece, ha sempre lamentato una rosa corta, ma più di una volta ha faticato a chiudere delle trattative. A gennaio, però, è riuscita ad assicurarsi un giocatore estremamente duttile quale Maitland-Niles e un centrocampista prolifico come Sergio Oliveira. Per il secondo, in particolare, è prevista un’opzione di acquisto. Insomma, a poco a poco Mourinho sta costruendo la sua squadra del futuro, anche se l’obiettivo della qualificazione in Champions è stato fissato già per quest’anno.
Tra le compagini minori non si può non menzionare il caso della Salernitana, che ha appena cambiato presidente e si è scatenata sul mercato pur di risollevare le proprie sorti. Walter Sabatini, d’altronde, è un vecchio volpone sul piano delle trattative ed è riuscito a portare all’Arechi nomi del calibro di Fazio, Perotti, Sepe e Verdi, tutti elementi con una certa esperienza in Serie A e nelle grandi squadre. La Salernitana ha inoltre confermato Ribery e ceduto Simy, che non è riuscito a ripetere le prestazioni viste l’anno scorso a Crotone. La salvezza non sembra più un miraggio.
Infine, occhio alla Sampdoria, per l’ennesima volta in lotta per non retrocedere. Né Quagliarella né Caputo stanno riuscendo a lasciare il segno e i liguri sono andati a pescare persino in Ucraina per trovare Vladyslav Supryaga. A centrocampo i nomi nuovi sono quelli di Sabiri, Rincón e soprattutto Sensi. In difesa, invece, sono arrivati Magnani e Andrea Conti, l’ex di Milan e Atalanta spesso frenato dagli infortuni. Quanto basta per continuare a sognare.