Fisco, c’è l’intesa sul cashback: rimborsi spese sanitarie subito sul conto corrente
Le detrazioni su medicine, analisi, visite, cure, assistenza e le altre spese sociosanitarie saranno erogate direttamente sul conto corrente tramite piattaforme telematiche nel caso di spesa sostenuta con strumenti di pagamento tracciato. E in prospettiva lo stesso accadrà anche per altri tipi di costi detraibili. Nell’intricata trattativa sulla delega per riformare il fisco si fa largo il cashback fiscale: il governo ha infatti accolto l’impianto della misura bandiera del M5s.
Il governo lavora ancora alla misura del cashback fiscale, anche per includere una proposta migliorativa di Leu, che indica la priorità alle spese sociosanitarie, su cui il diritto alla detrazione è lampante. Il principio, in un secondo momento, verrà esteso ad altre spese detraibili ma serviranno misure che prevedono copertura finanziaria, con la prossima manovra.
La proposta del cashback fiscale è oggetto di due distinti, ma identici, emendamenti alla legge delega di riforma fiscale ed è anche inclusa nelle conclusioni dell’indagine conoscitiva sulla digitalizzazione ed interoperabilità delle banche dati fiscali prodotta dalla Commissione bicamerale di vigilanza sull’Anagrafe Tributaria. Gli emendamenti presentati non prevedono dettagli sul funzionamento pratico di questo strumento ma solo il suo principio. È però possibile fare delle ipotesi su come potrebbe funzionare,