La storia del gambling: la passione per il gioco nell’antica Roma
L’intrattenimento ha sempre ricoperto un ruolo centrale nell’individuo e all’interno della società. Le sue origini sono antichissime: il gioco è praticato sin dai tempi dell’Antica Roma, ma anche nell’era digitale il divertimento resta un antidoto naturale per sciogliere la tensione e le preoccupazioni inevitabili nella vita di tutti i giorni. Dal 2020, però, tale settore è in considerevole ascesa; complice la pandemia e le restrizioni, le attività ludiche sono state considerate valide fonti di evasione dallo stress quotidiano.
Il gambling, una pratica antichissima: le curiosità dell’Antica Roma
Contrariamente al pensiero comune, il gambling è una pratica antichissima e ha origini nell’Antica Roma. Il gioco appassionava un gran numero di imperatori, regolari giocatori di tali attività. Tra i nomi dei volti più noti rientrano Caligola, Nerone, Giulio Cesare e Marco Antonio. Non solo, il gaming era all’epoca talmente diffuso da richiedere il necessario intervento della Lex tabularia, testimonianza che riporta un elenco delle principali attività ludiche allora proibite.
I giochi più popolari nell’Antica Roma erano: navia aut capita (l’odierno testa o croce); tali (gioco con l’uso di ossi di pecora); latrunculi (una specie di dama); tesserae (gioco con l’uso dadi di legno).
Gli antichi romani erano grandi appassionati di gioco d’azzardo e l’attività era talmente diffusa da necessitare non solo interventi tramite l’imposizione di leggi contro lo svolgimento di giochi, come la Lex Tabularia, ma anche limitazioni a luoghi considerati non consoni all’attività di gioco. All’epoca era infatti vietato scommettere al di fuori del Colosseo e del Circo Massimo con salate multe previste verso ogni forma di trasgressione.
Il gaming oggi è online: le curiosità dell’era digitale
Al giorno d’oggi il gaming è in costante crescita e vanta un grande numero di appassionati in tutto il mondo. La maggior parte dei giocatori preferisce dedicarsi all’intrattenimento online, settore in netta crescita grazie anche alla pluralità informativa presente su piattaforme come wisecasino.net. Tale ambito è oggi più che mai regolato da norme e restrizioni a favore di un suo uso più consapevole e responsabile. Grazie alle regolamentazioni da parte dello Stato italiano, il mercato del gambling è cresciuto del 7,5% rispetto al 2020, ed ha portato ad un incremento esponenziale delle entrate, pari a più di 80 miliardi di euro. L’ultima analisi pubblicata da European Gaming and Betting Association stima inoltre una crescita del 9% annuo fino al 2026.
Come menzionato in precedenza, le normative nel gambling non sono una novità dei nostri giorni: esistevano già nell’antica Roma. Il gioco d’azzardo era infatti talmente tanto diffuso che vennero presto imposte delle limitazioni ai luoghi e agli orari in cui era possibile scommettere. Nonostante le norme restrittive, però, le attività di gioco e scommesse proibite venivano comunque praticate in maniera clandestina e ad alta frequenza: i trasgressori erano soliti riunirsi dopo gli orari di chiusura delle botteghe o alla fine degli spettacoli.