ROMA. PER NATALE ECCO LE LUMINARIE ‘INCLUSIVE’, LUCI ANCHE IN PERIFERIA
Per quanto riguarda le zone da coinvolgere, ha aggiunto Melito, “abbiamo chiesto ai 15 Municipi di individuare loro stessi le strade da rendere parte integrante del progetto: ogni progetto dovrà prevedere obbligatoriamente due ambiti cittadini selezionati tra i due allegati inclusi nella delibera, uno in Centro e uno in periferia. L’iniziativa non sarà onerosa per l’amministrazione, e in più agevolerà il partenariato pubblico-privato applicando per agevolare gli sponsor la tariffa giornaliera per il calcolo del canone Osp a carattere temporaneo normalmente riservata alle manifestazioni politico-sindacali, culturali e sportive”.
La delibera è stata votata favorevolmente anche dal Movimento Cinque Stelle. “Accogliamo con favore questa delibera in cui ci sono elementi positivi ma sono costretto a fare alcune considerazioni: il caro bollette, il caro energia e la forte crisi economica fanno sì che le aziende tendano a non investire- ha spiegato il consigliere Paolo Ferrara in dichiarazione di voto- I bandi sono andati tutti deserti, le aree di pregio sono ormai considerate anti-economiche e oggi in un momento di crisi diciamo alle imprese non solo di prendersi una piazza principale, ma anche quelle periferiche. Stiamo di fatto disincentivando, con il rischio di ritrovarci quartieri illuminati e quartieri spenti anche se spero vivamente che non sia così. Avrei lavorato incentivando queste aziende, stimolandole e aiutandole perché non investono più. Voteremo a favore di questo atto, ma sollecito l’azione amministrativa a un percorso alternativo che faccia da incentivo nei confronti delle imprese private”, ha concluso Ferrara.