Tribunale civile di Roma, protesta Avvocati per la riapertura ingresso di via Lepanto.
Raccolta firme per chiedere la riapertura dell’accesso. “E’ doveroso che l’accesso sia consentito anche agli Avvocati che non sono un’utenza esterna”
Da inizio novembre, nei pressi dell’ingresso del Tribunale Civile di Roma di via Lepanto, va in scena un sit-in pacifico con raccolta di firme degli Avvocati Alessandro Bianchini e Giuseppe Poerio per la richiesta di riapertura dell’ingresso a favore degli Avvocati di Via Lepanto n.4.
“Chiediamo che l’accesso di via Lepanto 4 venga aperto anche agli avvocati” chiedono a gran voce gli avvocati sostenitori di questa “battaglia”.
L’ingresso al momento è consentito ai soli Magistrati e personale di cancelleria in virtù di un provvedimento del Presidente del Tribunale preso al momento dell’emergenza sanitaria.
Gli Avvocati per accedere al Tribunale civile nelle sezioni deputate alle materie di Tutela, condominio, locazione, esecuzioni mobiliari e lavoro devono eseguire un lungo tragitto dalla porta carraia di via giulio cesare con evidenti disagi sia in ordine di tempi di percorrenza e sia per l’impervio giro di circa 600-700 metri fatto di tratti in discesa ripida e rampe di scale.
La raccolta in circa un mese ha raggiunto le 650 firme. “Questo è il nostro luogo di lavoro e vogliamo essere messi nelle migliori condizioni possibili per svolgere dignitosamente la nostra professione, il Presidente – sostengono insieme gli avvocati Bianchini e Poerio – deve ritirare il provvedimento in modo da consentirci di entrare insieme a magistrati e cancellieri”.
L’iniziativa dei 2 avvocati proseguirà fino all’accoglimento dell’istanza da parte del Presidente del Tribunale. In caso di rigetto o silenzio rigetto sono determinati a ricorrere al TAR.