SANT’EGIDIO: 10% ITALIANI IN POVERTÀ, TRIPLICA BISOGNO DI AIUTI ALIMENTARI

SANT’EGIDIO: 10% ITALIANI IN POVERTÀ, TRIPLICA BISOGNO DI AIUTI ALIMENTARI

I NUMERI DELLA SOLIDARIETÀ DELLA COMUNITÀ DI SANT’EGIDIO

Pacchi alimentari distribuiti in Italia

Oltre 600mila in Italia dall’inizio della pandemia, 250mila dall’inizio dell’anno (di cui 120mila a Roma)

Pasti distribuiti

Da inizio pandemia, tra mense e cene itineranti, oltre 1 milione di pasti in Italia: 500mila nelle mense a Roma, Genova, Novara, Frosinone, Lucca; 650mila nelle cene itineranti in varie città italiane

Convivenze aperte negli ultimi anni per 1.000 persone a Roma più altre in diverse città italiane (per senza dimora, anziani, persone con disabilità)

NATALE 2022 IN ITALIA E NEL MONDO:

Il 40° anniversario del pranzo di Natale con i poveri sarà vissuto in oltre 70 paesi del mondo per un totale di 250mila partecipanti:

in Europa (Spagna, Germania, Russia, Austria, Ungheria, Romania, Francia, Portogallo, Ucraina, Belgio…);

nelle Americhe (Salvador, Messico, Argentina, Guatemala, Cuba, USA, Canada…);

in Africa (Mozambico, Guinea Conakry, Burkina Faso, Costa d’Avorio, Camerun, Madagascar, Tanzania, Uganda, Congo, Malawi, Nigeria…);

in Asia (Indonesia, Filippine, Cambogia, Pakistan…).

NATALE 2022 A ROMA:

Il 24 dicembre sera sono previste cene di Natale itineranti, presso le stazioni e nei luoghi abituali di vita delle persone senza dimora.

Il 25 dicembre circa 20mila ospiti tra pranzi e momenti di festa con distribuzioni, e nel periodo natalizio, in diversi quartieri della città e dell’area metropolitana.

Il 25 dicembre a Santa Maria in Trastevere grande festa per i 40 anni dal primo pranzo di Natale con i poveri (da mezzogiorno in poi).

NATALE IN ITALIA:

Parteciperanno ai pranzi e ai momenti di festa con distribuzioni circa 80mila persone in Italia. Oltre a Roma, sarà coinvolto un altro centinaio di città tra grandi e piccole tra cui Genova, Messina, Bari, Milano, Firenze, Torino, Novara, Napoli, Padova, Catania, Cosenza, Palermo, Trieste, Bologna.

Manuela Rella

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