Contributi a fondo perduto: “Impresa Made in Roma” al femminile
Impesa Made in Roma contributi a fondo perduto fino a 30 mila euro nel bando di sostegno alle micro e piccole imprese al femminile del Comune di Roma.
Contributo a cura della capital advisory srl
Il Comune di Roma ha infatti attivato un nuovo bando di finanziamento a sostegno di micro e piccole imprese ” Impresa Made in Roma” al Femminile per i progetti imprenditoriali da realizzare in aree disagiate nel territorio comunale di Roma Capitale. Scade a Marzo 2023.
Obiettivi e beneficiari del bando
Gli obiettivi del bando sono:
- promuovere progetti mirati alla creazione di nuove imprese da insediare nelle aree oggetto di agevolazione;
- promuovere progetti di investimento presentati da imprese già esistenti ubicate nelle aree oggetto di agevolazione;
- promuovere l’imprenditoria femminile.
Sono ammessi a presentare domanda dei contributi a fondo perduto:
- micro e piccole imprese, nuove o già esistenti, per la fornitura di servizi e la produzione di beni. Le imprese con partecipazione femminile riceveranno un punteggio aggiuntivo.
I progetti imprenditoriali possono riguardare qualunque settore, tranne i casi di esclusione di seguito indicati. Sono esclusi i progetti nei settori di attività sensibili indicati dall’UE, classificati secondo i codici ISTAT aggiornati al 2022 (Codici ATECO 2007):
- siderurgia (da 24.1 a 24.5);
- fabbricazione di autoveicoli (da 29.1 a 29.10.0);
– cantieri navali (30.11.0, 30.11.02, 38.31, 38.31.2, 38.31.20);
- fabbricazione di fibre sintetiche e artificiali (da 20.6 a 20.60.00);
- pesca (da 03.1);
– trasporto (49, 50, 51).
Impresa made in Roma al femminile: Importo contributi
L’importo complessivo a disposizione per il bando è di € 520.000.
Il contributo sarà a fondo perduto.
La misura massima erogabile, per ogni progetto ritenuto idoneo, è pari a 30.000,00 euro e rientra nella disciplina del regime De Minimis.
La quota di contributo richiesta deve essere compresa tra il 50 e il 70% dell’importo relativo al piano
investimenti del progetto, e comunque non può superare il tetto del contributo massimo erogabile.