Inceneriti anche i valori
Foto: dagospia.com
L’inceneritore incenerisce anche i valori, le idee, le ideologie e le battaglie che ne conseguono.
Con una supercazzola degna del miglior Tognazzi e Mammuccari, il segretario del partito democratico Elly Shlein, dichiara in conferenza stampa che non ha nessuna intenzione di bloccare la costruzione di un termovalorizzatore nella capitale e vota (con tutto il PD) contro l’ordine del giorno presentato da M5S e AVS , volto invece a bloccarne la realizzazione, presentato alla Camera il 20 Aprile.
Le fumose parole pronunciate dal segretario, in conferenza stampa prima del voto, in risposta riguardo la posizione del PD sul termovalorizzatore di Roma sono state:
“Il termovalorizzatore di Roma è una scelta che era già stata fatta dall’amministrazione di Roma che ha già approvato anche il suo piano rifiuti e questo è successo ben prima che ci fosse un congresso con le primarie e quindi prima che si insediasse questa nuova segreteria e non era oggetto del nostro programma delle primarie. Mi è già capitato in passato di dire che questo dibattito mi pare sia partito dalla fine cioè il termovalorizzatore. A noi interessa oggi contribuire ad accompagnare l’amministrazione su tutto ciò che deve venire prima cioè una strategia forte ed efficace che punti ai principi dell’economia circolare così come anche stabiliti dalle norme europee e quindi su come riusciamo complessivamente a ridurre i rifiuti, ad aumentare la raccolta differenziata, a recuperare le materie prime e seconde con gli impianti che servono naturalmente per farlo, per poi capire con quale impiantistica e per quali quantità gestirlo”.
Erano tutti con le mani sulle orecchie per proteggersi dal frastuono prodotto dalle unghie che cercavano di aggrapparsi sugli specchi.
Ma quindi, anche se è una scelta già fatta dall’amministrazione prima della primarie, la costruzione dell’inceneritore si può bloccare o no? La risposta è sì, vista la proposta presentata da M5S e AVS; c’è la volontà di farlo? Evidentemente no, viste le dichiarazioni e il voto; perché, se vi è la possibilità, non c’è la volontà di farlo, se le politiche che si dichiara perseguire sono a favore della lotta al cambiamento climatico, del superamento delle fonti di energia fossile, dell’abbattimento del numero di rifiuti e contro l’inquinamento atmosferico?
Evidentemente nonostante lo sembrino, queste non sono tematiche di sinistra.
Cominciamo a cercare una casa al mare.