Il Fiat G91 torna a volare per i Cento Anni dell’Aeronautica Militare
Il 17 e 18 giugno velivoli del passato e del presente si sono intrecciati nei cieli di Pratica di Mare per i festeggiamenti dei cento anni dell’Aeronautica Militare italiana. I velivoli hanno regalato uno spettacolo unico agli oltre trecentomila spettatori presenti, fra i quali il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e i più alti rappresentanti delle Istituzioni.
Sono stati due giorni di acrobazie e di una rievocazione storica – per i cento anni dell’Arma Azzurra – curata nei minimi dettagli. Attesissimo il ritorno in volo dell’F104, ancor più quello del G91- R vero protagonista dell’evento.
Corsa contro il tempo per il restauro del caccia bombardiere, velivolo storico dismesso nel 1992 e che, riverniciato con livrea Tricolore in onore del famoso leader della Pattuglia Acrobatica “Gibi” Molinaro, ha solcato i cieli e incantato il pubblico.
Una sfida vinta dal Ten. Col. Francesco Dante, responsabile della Sezione valorizzazione del patrimonio storico aeronautico di Piacenza, dall’imprenditore Renzo Catellani e dal Generale di Squadra Aerea Maurizio Lodovisi, ex pilota collaudatore della Sperimentale, capo del Dipartimento Attività Aeronautiche dell’Associazione Arma Aeronautica.
Numerosi i personaggi che hanno presenziato alla manifestazione, tra loro la giornalista Marianna Bonavolontà, testimonial del volo del caccia e figlia di un noto pilota istruttore di G91 degli anni ‘60 e ‘70. “Il G91 è un padre di famiglia” ha dichiarato la Bonavolontà che poi ha aggiunto:
“Non ci sono altri esemplari volanti di questa macchina incredibile e oggi ho rivissuto un sogno, grazie alla tenacia e alla forza del gruppo di chi ha lavorato sodo per realizzarlo. Questo è lo spirito dell’Aeronautica Militare italiana, piloti e tecnici straordinari coesi che non si arrendono di fronte alle difficoltà, ed è il più grande esempio che si possa dare alle nuove generazioni. Solo chi sogna può volare. Onorata di aver vissuto questa esperienza”.