Golf, in attesa della Ryder Cup
Francesco Molinari ed Edoardo Molinari, vice capitani del Team Europe, e Renato Paratore in campo nel penultimo torneo valido per accedere di diritto nella squadra continentale
Francesco Molinari, Edoardo Molinari e Renato Paratore in campo nel D+D Real Czech Masters (24-27 agosto), torneo che riveste particolare importanza in chiave Ryder Cup essendo il penultimo che assegna punti per entrare nel Team Europe, dove ancora sono da assegnare tre posti di diritto e le sei wild card a disposizione del capitano Luke Donald.
In ottica azzurra è la prima gara da vice capitano continentale per Francesco Molinari, appena nominato, che sarà insieme a Luke Donald e a due degli altri quattro vice capitani, il fratello Edoardo e Nicolas Colsaerts, mentre dello staff sono assenti Thomas Bjorn e José Maria Olazabal.
Nella corsa verso la prima Ryder Cup italiana (Marco Simone Golf & Country Club, Guidonia Montecelio, Roma, 29 settembre-1° ottobre), sul percorso dell’Albatross Golf Resort, a Praga nella Repubblica Ceca, si competerà in particolare per il terzo e ultimo posto a disposizione nella classifica European Points (già qualificati Rory McIlroy e Jon Rahm), occupato attualmente dallo scozzese Robert MacIntryre, vincitore dell’Open d’Italia nel 2022, e messo in pericolo da cinque concorrenti dei sette che lo seguono in top ten i quali possono tutti superarlo con una vittoria (che vale 460 punti) o con un secondo posto in solitudine (305), dipendendo naturalmente anche dalla sua posizione nella graduatoria finale dell’evento. Sono nell’ordine Yannik Paul, Adrian Meronk, a segno nell’Open d’Italia di quest’anno, Victor Perez, Rasmus Hojgaard e Adrian Otaegui, mentre Shane Lowry (10°), che non lo riprenderebbe in questa occasione con la seconda piazza, potrebbe avere più di altri, se comunque la qualifica non andasse a buon fine, la risorsa di una wild card. Dal contesto è fuori Tommy Fleetwood (n. 5) che compete nell’altra graduatoria, la World Points, dove si è già qualificato Viktor Hovland, il quale è seguito da Tyrrell Hatton, dallo stesso Fleetwood, da Matt Fitzpatrick e da Sepp Straka. Sono tutti a disputare il Tour Championship, gara finale della FedEx Cup e del PGA Tour 2022/2023. Due passeranno, mentre chi rimarrà fuori potrà contare quanto meno su una wild card, se non su due.
A Praga, nella nona edizione del torneo vinto nel 2018 da Andrea Pavan, difende l’unico titolo firmato sul DP World Tour il tedesco Maximilian Kieffer, 33enne di Bergisch-Gladbach, che ha avuto una stagione piuttosto altalenante anche se caratterizzata da tre top 5. Nel field saranno sicuramente molto agguerriti altri che non hanno certo rinunciato di far parte del Team Europe, pure se per arrivare a MacIntyre avrebbero bisogno di una doppia prodezza, ossia uscire bene dall’Albatross Golf Resort e poi puntare tutto sull’Omega European Masters (Crans Montana, Svizzera, 31 agosto-3 settembre), la gara che chiuderà le qualificazioni. Sono Jorge Campillo, Thorbjorn Olesen, Antoine Rozner, Pablo Larrazabal e Alexander Bjork. Se riusciranno, invece, soltanto a mettersi in bella evidenza potranno sperare che il 4 settembre Luke Donald, quando alle ore 15 annuncerà a chi affiderà le wild card, pensi a qualcuno di loro. Il montepremi è di 2.000.000 di dollari (circa 1.830.000 euro).
Il torneo su SKY e in streaming su NOW -Il D+D Real Czech Masters sarà trasmesso in diretta da Sky e in streaming su NOW ai seguenti orari: prima giornata, dalle ore 13 alle ore 18 su Sky Sport Golf, Sky Sport Summer e su NOW.