Barbara Lo Faro…con i suoi nudi evanescenti
Il corpo umano, in particolare quello femminile, è un luogo di contrasto tra realtà e astrazione. Mentre le forme sono chiaramente riconoscibili , l’uso dei colori, delle linee e della tecnica pittorica, tendono all’astratto. Questa combinazione riflette la visione della vita dell’artista romana Barbara Lo Faro, un equilibrio tra il concreto e il sogno, il visibile e l’interiore.
Il nudo, fortemente evocativo, è un’esplorazione di un universo complesso, e non solo un invito sfacciato o provocatorio.
L’arte di Barbara Lo Faro è figurativa, anche se ultimamente tende ad un figurativo astratto ed evanescente.
I suoi nudi femminili, enigmatici e ambivalenti, a prima vista potrebbero sembrare ritratti di donne colte in una quotidianità rassicurante, ma guardando più attentamente si scorge un sottile turbamento che invita a non fermarsi alla superficie, ma a scoprire il fascino di un’anima solare ed inquieta al tempo stesso, come è un po’ la sua..
Nella settimana di Marzo dedicata alla Donna, in esposizione alla Kayros alcune opere dalle ultime mostre di Barbara Lo Faro, in particolare l’ultima, apprezzatissima, “ NUDA”, curata da Velia Littera, omaggio alla fotografa statunitense Francesca Woodman.