Luigi Conte, il nuovo Re della pasticceria italiana
50 anni appena compiuti ed una esperienza trentennale nel campo della pasticceria. Luigi Conte, maestro pasticcere, negli ultimi anni è salito agli onori delle cronache di settore con i suoi meravigliosi dolci inediti. Partito dalla provincia di Caserta (nativo di San Marcellino e da qualche anno con la sua pasticceria a Carinaro), Conte sta conquistando l’Italia con le sue innovative ricette. Lo abbiamo intervistato.
Non possiamo non partire dal tuo dolce simbolo di grande successo, il Panbusciò. Cosa ti ha ispirato a creare questo capolavoro della pasticceria?
“Il Panbusciò è nato da una profonda passione per la tradizione dolciaria e per i livietati, e dall’idea di portare un tocco di innovazione ai classici dolci pasquali e natalizi. Volevo creare qualcosa di unico, che celebrasse le eccellenze culinarie della Campania e che sorprendesse i palati con sapori autentici e genuini”.
Il Panbusciò ha ottenuto un enorme successo e continua la sua ascesa, vincendo numerosi premi e riconoscimenti. Cosa pensate che lo renda così speciale?
“Credo che la magia del Panbusciò risieda nella sua combinazione di ingredienti di alta qualità e nel processo artigianale che sta alla base della sua preparazione. Utilizziamo solo ingredienti genuini e selezionati con cura, come babà, amarene, crema e mandorle tostate, e ogni dolce è preparato con dedizione e maestria artigianale. Questo, insieme alla sua presentazione raffinata, lo rende davvero unico nel suo genere”.
Durante i giorni del recente Festival di Sanremo, il Panbusciò ha fatto parlare di sé, con numerosi vip che ne hanno assaggiato e apprezzato il gusto. Come avete reagito di fronte a questo grande successo?
“È stata un’esperienza straordinaria e molto emozionante per me. Vedere le celebrità del Festival assaporare e apprezzare il nostro Panbusciò è stato un momento indimenticabile. È stato incredibile ricevere tanti complimenti e apprezzamenti per il nostro lavoro da parte di persone così influenti nel mondo dello spettacolo. È stata una conferma del valore e della qualità del nostro lavoro, e ci ha dato una grande soddisfazione”.
Oltre al Panbusciò, sono tantissime le tue innovazioni dolciarie come ad esempio il Regina Bufala. Cosa ti ha ispirato in questa creazione?
“Il Regina Bufala è stato un omaggio alla ricchezza culinaria del territorio campano. Volevo creare un dolce che celebrasse i sapori autentici della Campania, utilizzando ingredienti locali e tradizionali come la melannurca e il latte di bufala. L’idea era di creare un connubio perfetto di dolcezza e freschezza, che esaltasse le eccellenze della nostra terra”.
Hai recentemente partecipato all’evento “Autori del Sapore”, dove hai presentato il Regina Bufala. Come è stata questa esperienza?
“È stata un’esperienza straordinaria e gratificante. Essere invitati a partecipare a un evento così prestigioso è stato un grande onore, e poter condividere le mie creazioni con altri appassionati di gastronomia è stato davvero emozionante. Spero che il Regina Bufala abbia lasciato un’impressione positiva e abbia contribuito a promuovere la ricchezza culinaria della nostra regione”.
Infine, quali sono i tuoi progetti futuri? Possiamo aspettarci altre creazioni?
“Assolutamente sì. Continueremo a lavorare sodo per portare avanti la nostra tradizione di eccellenza nella pasticceria e per sorprendere i nostri clienti con nuove e innovative creazioni culinarie. Abbiamo ancora molte idee in serbo e non vediamo l’ora di condividerle con il mondo”.
Grazie mille per il vostro tempo. È stato un vero piacere parlare con voi e conoscere meglio il vostro straordinario lavoro nella pasticceria.
“Grazie a voi per l’opportunità. È stato un piacere. Vi aspetto da Vanily Patisserie a Carinaro per gustare tutti i miei dolci”