“Nozze di rame… forse” al teatro Garbatella
A grande richiesta, dal 22 novembre al 1 dicembre 2024, con la regia di Enrico Vanzina.
Fino al 1° dicembre, a grande richiesta, “Nozze di rame… forse” prosegue il suo viaggio al Teatro Garbatella. «Avremmo dovuto concludere il 17 novembre, ma abbiamo avuto diverse richieste e quindi abbiamo subito fissato date fino a fine mese, facciamo venerdì, sabato e domenica», spiega Tiziano Lepone, autore e protagonista, nei panni di Gino, della commedia che ha come regista d’eccezione Enrico Vanzina, che ha prestato la sua amichevole collaborazione alla causa. «Vanzina è venuto alla seconda data, ci ha fatto molto piacere ma ci segue sempre alla grande. Avere come regista un David di Donatello alla carriera è tanta roba e fa capire come in fondo è davvero uno spettacolo unico, tutto dedicato a una squadra di calcio, un po’ come il giornale e la radio “Romanista”».
“Nozze di rame… forse” ha esorditol 26 aprile 2016 e nel 2017 al teatro Italia è stato messo in scena per l’Utr, in occasione dei 90 anni della Roma. Una passione incredibile, la Roma, ma la trama parla di famiglia e di sentimenti: «Lo spettacolo è dedicato al popolo giallorosso e la Roma è il tema di fondo – spiega Lepone – ma parliamo vita reale cercando di dare un’immagine pulita delle passioni, come può essere il calcio, ma potrebbe essere qualsiasi passione. La “mandrakata” che i due protagonisti realizzano – fingere che il matrimonio celebrato anni prima sia nullo perché officiato da un “finto” prete (tema ripreso nel 2021 da “Per tutta la vita”, con Claudia Gerini e Ambra Angiolini) – è pensata per la Roma, per “liberarsi” e poter fare l’abbonamento». Né volgarità né parolacce, «si ride a 5 anni come a 120», “Nozze di rame… forse” è una storia per tutti e anche per questo sta avendo un grande successo: «Alcuni Roma club hanno prenotato in blocco per le prossime date. Ma ci aspettiamo tanta gente comune».
Appuntamento è per venerdì 22 e sabato 23 novembre alle ore 21 e domenica 24 alle ore 17. Poi ancora si replica il 29 e il 30 novembre (ore 21) e il 1° dicembre (ore 17).
(Fonte Il romanista)