Meta, stop al fact-checking su Facebook e Instagram
Meta Platforms sta ponendo fine al fact-checking e rimuovendo ogni restrizione alla libertà di parola sia su Facebook che su Instagram. Ad annunciarlo in un video pubblicato martedì mattina è stato lo stesso Ceo, Mark Zuckerberg. “Torneremo alle nostre radici e ci concentreremo sulla riduzione degli errori, semplificando le nostre politiche e ripristinando la libera espressione sulle nostre piattaforme”, ha detto Zuckerberg chiarendo che i fact-checker verranno sostituiti “con Community Notes simili a X, a cominciare dagli Stati Uniti”. Zuckerberg ha dichiarato che i fact-checker erano diventati “troppo politicamente di parte” e di essere “arrivati a un punto in cui ci sono troppi errori e troppa censura”, mentre “le recenti elezioni sono un punto di svolta culturale verso una nuova priorità per la parola”. Il Ceo di Meta ha citato più volte Trump nel video di annuncio della nuova politica e ha criticato i media tradizionali per la copertura riservata al primo mandato del presidente eletto. Meta sul premercato sta perdendo lo 0,11%