I pini di Villa Pamphili in pericolo

I pini di Villa Pamphili in pericolo

Prosegue l’abbattimento di pini a Villa Pamphili, un braccio meccanico sinistramente si innalza a stritolare i rami come fossero stuzzicadenti, nonostante le proteste delle associazioni ambientaliste e dei frequentatori del parco cittadino.

Gli alberi vengono abbattuti per l’infestazione di cocciniglia, nonostante i trattamenti ricevuti recentemente, che sembrano aver eliminato, o quantomeno molto ridotto il problema.

Da un’esame della maggior parte degli alberi si evince che le fronde sono verdi, non è presente la patina scura sulla chioma, provocata da questi patogeni.

E’ previsto l’abbattimento di 43 alberi entro i prossimi mesi, e ancora di più entro l’anno, anche se è prevista la ripiantumazione di 160 nuovi pini.

I pini che vengono abbattuti sono secolari, e prima che quelli ripiantumati divengano alti e grandi abbastanza dovrà passare un tempo analogo, ammesso che riescano ad attecchire e che non muoiano prima.

Probabilmente di alcuni è necessario l’abbattimento, ma un così gran numero sembra elevato ed avrà ripercussioni sulla pineta nel complesso, nonché sulle comunità animali e sugli organismi che nei pini hanno trovato il loro habitat.

Anche i lecci nei pressi del Casino Algardi e del Monumento ai francesi saranno interessati da questi interventi.

Molti abbattimenti appaiono ingiustificati, così gruppi di cittadini si stanno mobilitando per raccolte di firme e diffide all’Amministrazione comunale per evitare questo scempio.

Alessandro Ranieri

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