Federica Pento, cantautrice in piena evoluzione artistica

Federica Pento, cantautrice in piena evoluzione artistica

Una vita nella musica, seppur ancor giovanissima. Federica Pento è l’esempio artistico di donna ferma, coraggiosa con dei valori professionali e non. Fuori con il suo nuovo singolo “Ora” nel 2025 appena iniziato, l’abbiamo intervistata.

“Ora” ha segnato un punto di svolta nella tua carriera. Come è stato il processo creativo dietro questo brano?

“Ora” è nato da un momento di introspezione. Volevo scrivere qualcosa che parlasse del presente, dell’importanza di vivere ogni singolo istante. Lavorare con Elio De Pasquale è stato illuminante; ha saputo tradurre la mia visione in musica in modo straordinario.

Parlaci del tuo obiettivo di celebrare la musica d’autore nel 2025

Per me, celebrare la musica d’autore significa ricordare alla gente quanto possa essere potente una canzone ben scritta. È un invito a fermarsi, ad ascoltare davvero, e a riscoprire il valore delle parole e delle melodie che hanno resistito al tempo.

Come si riflettono le tue origini abruzzesi nella tua musica?

L’Abruzzo è come una musa silenziosa ma costante. La sua bellezza, la sua storia, le sue tradizioni sono tutte lì, nelle mie canzoni. Cerco di catturare quell’atmosfera, quel senso di appartenenza che sento profondamente.

Quali sono le tue aspettative per il futuro della musica d’autore?

Spero che vedremo un rinnovato interesse per la musica d’autore, non solo come nostalgia ma come un genere vivo, capace di parlare al presente. Continuerò a scrivere e a creare con questa speranza, cercando sempre di innovare senza mai perdere di vista la purezza dell’arte.

Hai mai considerato di collaborare con artisti di altri generi musicali?

Sì, trovo che la collaborazione tra generi possa portare a innovazioni interessanti. Unire la musica d’autore con elementi di altri stili potrebbe creare qualcosa di nuovo e stimolante, mantenendo comunque l’autenticità e la profondità delle canzoni.

Come pensi che la musica possa contribuire al dialogo culturale tra diverse generazioni?

La musica è un linguaggio universale che può attraversare le generazioni. Attraverso la mia musica, cerco di creare ponti tra il passato e il futuro, tra chi ha vissuto un’epoca diversa e i giovani di oggi, per condividere esperienze e valori che sono senza tempo.

Alberto Caccia

Giornalista, Conduttore, Inviato, Speaker. Nato sotto il segno dei Pesci, ama l'educazione e dice sempre ciò che pensa.

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