Roma: Via del Corso tra le principali strada commerciali d’Europa che pagano le maggiori conseguenze della pandemia
Mytraffic, leader europeo nell’analisi del traffico pedonale, e Cushman & Wakefield, leader mondiale nell’immobiliare commerciale, pubblicano oggi la classifica del traffico pedonale nelle più iconiche strade d’Europa. Nonostante il flusso pedonale abbia ripreso a circolare in modo evidente in seguito alle prime riaperture, il contrasto tra il traffico pedonale nella strada principale più popolare in Italia durante il culmine della pandemia e quello di altre città europee è stato significativo.
Lo studio si concentra sulla strada più nota di alcune capitali europee come Parigi, Londra, Berlino, Roma, Madrid e Bruxelles. Le strade sono classificate in base alla media mensile del loro traffico pedonale da marzo 2020 rispetto a un valore di base prima della crisi, utilizzando i dati di Mytraffic. Gli esperti di Cushman & Wakefield in ogni Paese commentano la reazione del mercato e offrono ulteriori informazioni sui livelli e sulle tendenze dei prezzi e sulle transazioni.
Il flusso medio mensile di Via del Corso è sceso a -66% da marzo 2020 a marzo 2021. Quasi il doppio in confronto al Ku’damm di Berlino, che si è classificato al primo posto per la minor perdita di traffico pedonale con -35% nello stesso periodo. In confronto ad altre grandi strade di capitali europee, come Champs-Élysées (-44%), Gran Via (-63%) e Rue Neuve (-65%), Via del Corso a Roma è stata la seconda più colpita durante il culmine della pandemia.