Blocco sfratti, Confedilizia spinge per la modifica dei provvedimenti finora adottati.
(Fonte Askanews) “Auspichiamo che questa nuova ordinanza, che rimette alla Corte costituzionale anche la proroga del blocco degli sfratti da ultimo varata in sede di conversione in legge del decreto Sostegni, spinga il Governo ad almeno correggere la nuova sospensione prevista fino al 30 settembre e fino al 31 dicembre”.
Lo dichiara con una nota il presidente di Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa.
“Al minimo, come Confedilizia ha ripetutamente richiesto, occorre anzitutto sbloccare effettivamente al 30 giugno (cosa che la norma del decreto Sostegni non fa, nonostante un impegno in tal senso assunto dal Governo in Parlamento) le esecuzioni riguardanti le morosità precedenti alla pandemia. Inoltre, qualora si intendano (malauguratamente) mantenere le ulteriori sospensioni, è necessario prevedere strumenti che evitino che esse siano generalizzate e in quanto tali applicabili automaticamente, come stigmatizzato ormai da diversi Tribunali, anche nei numerosissimi casi in cui i proprietari siano maggiormente in difficoltà rispetto agli inquilini. Infine, a dieci giorni dalla scadenza del termine per il versamento della prima rata dell’Imu, è indispensabile disporre subito la cancellazione dell’intera imposta dovuta per il 2021 per i proprietari soggetti al blocco. I proprietari sono stremati da queste norme liberticide ed economicamente devastanti: il Governo dimostri di averne un minimo di considerazione. Si ricorda che la necessità di modificare la normativa sul blocco degli sfratti è stata recentemente posta dal presidente di Confedilizia nel corso di separati incontri avuti con i ministri Cartabia, Giovannini, Carfagna e Gelmini”.