Italia 2-1 Austria: azzurri ai quarti di finale di EURO 2020 dopo i tempi supplementari

Italia 2-1 Austria: azzurri ai quarti di finale di EURO 2020 dopo i tempi supplementari

(Esultanza degli azzurri al gol di Pessina in Italia 2-1 Austria, EURO 2020. Fonte immagine: raisport.rai.it)

Italia – Austria termina 2-1. Gli uomini di Roberto Mancini, al Wembley Stadium di Londra, battono l’Austria al termine dei tempi supplementari e strappano il pass per i quarti di finale del campionato Europeo. Decisive le reti di Chiesa e Pessina, per l’Austria a segno Kalajdzic.

La cronaca del match

In avvio di match i ritmi sono elevatissimi da entrambe le parti, l’Austria aggredisce a testa alta l’Italia lasciando ampi spazi agli azzurri in contropiede. Nel primo quarto d’ora l’unico tiro verso la porta è il destro a giro di Insigne, attento Bachmann che fa suo il pallone. Pochi secondi dopo ancora una volta protagonista l’estremo difensore austriaco. Splendida accelerata di Spinazzola sulla sinistra, il suo cross premia l’inserimento di Barella che trova l’ottima opposizione con i piedi di Bachmann. Alla mezz’ora di gioco è incredibile il tentativo dalla distanza di Immobile, che con il collo pieno del piede colpisce l’incrocio dei pali.

Sul finale della prima frazione prova il destro dal limite dell’area anche Spinazzola, la conclusione è debole ma angolata ed è bravo Bachmann ad allungarsi e a respingere in calcio d’angolo. Le squadre rientrano negli spogliatoi. La prima grande occasione della seconda frazione è sui piedi di Alaba, il calcio di punizione del capitano austriaco termina di poco alto sopra la traversa. All’ora di gioco è ancora la squadra di Foda a rendersi pericolosa, il destro deviato di Sabitzer termina di poco a lato rispetto alla porta difesa da Donnarumma. Gli austriaci sembrano instancabili e trovano il gol del vantaggio, sponda di Alaba e colpo di testa vincente di Arnautovic che si insacca sotto la traversa. Dubbi sulla posizione di partenza del centravanti dell’Austria, interviene il VAR che annulla il gol e porta nuovamente il risultato sullo 0-0.

L’Italia soffre enormemente l’aggressività degli avversari, le occasioni negli ultimi 20 minuti sono pochissime da una parte e dall’altra. Si va ai tempi supplementari. Al 95esimo minuto di gioco arriva il lampo improvviso dell’Italia. Cross sul secondo palo di Spinazzola, controllo, dribbling e sinistro all’angolino di Chiesa che porta gli azzurri sull’1-0. Italia vicina al raddoppio con una splendida punizione di Insigne, altrettanto splendida è la risposta di Bachmann. Pochissimi istanti dopo il 2-0 non si fa attendere, sponda di Acerbi e finalizzazione perfetta con il sinistro di Pessina. L’Austria non molla e tenta di rientrare in partita, gran sinistro dalla distanza di Schaub e grandissima risposta di Donnarumma in tuffo.

Gli azzurri tentano di chiudere la pratica, affondo incredibile sulla destra di Di Lorenzo che calcia però lontano rispetto alla porta difesa da Bachmann. Le emozioni non finiscono mai, Sabitzer a pochi passi da Donnarumma spara altissimo con il sinistro. La squadra di Roberto Mancini oggi è destinata a soffrire, Kalajdzic si inventa un gol di testa in tuffo straordinario e riapre la partita. 2-1 il punteggio. Termina un match al cardiopalma e ricchissimo di emozioni.

Le pagelle

Pagelle Italia

Donnarumma 6,5: molto incerto sulla rete poi annullata di Arnautovic, straordinario sulla risposta al gran sinistro di Schaub. Non può assolutamente nulla sul grandissimo gol di Kalajdzic. Attento anche sulle parate più comode.

Di Lorenzo 6: tiene bene la posizione nei primi 45 minuti, in fase offensiva non si rende pericoloso. Non inizia bene la seconda frazione, prende un cartellino giallo a causa di un intervento in ritardo nei pressi della propria area di rigore. Nei tempi supplementari, dopo un secondo tempo complicatissimo, dà tutto in campo rendendosi provvidenziale in fase difensiva e pericoloso in fase di spinta.

Bonucci 6: Arnautovic è un avversario più che insidioso, il capitano dell’Italia lo contiene piuttosto bene nel primo tempo dimostrando anche un’ottima condizione fisica. Va in affano nella seconda frazione, sbagliando qualche controllo piuttosto banale.

Acerbi 6,5: discreto primo tempo da parte del centrale della Lazio, nei secondi 45 minuti va in difficoltà così come tutti i suoi compagni. Si reinventa centravanti al termine del primo tempo supplementare, quando trova un’ottima sponda per la rete del raddoppio di Pessina.

Spinazzola 7,5: nei primi 25 minuti di gioco sulla sinistra è la solita locomotiva, abbina la sua condizione fisica straripante ad una qualità nell’1 vs 1 eccezionale. Cala alla distanza, bravi gli avversari a prendergli le misure. Si riaccende sul finale dei tempi regolamentari, dando un splendido assist a Berardi che non sfrutta l’occasione. L’assist veramente vincente arriva nel primo tempo supplementare, il subentrato Chiesa non commette l’errore di chi ha sostituito. Dà il via anche all’azione del raddoppio azzurro con un bellissimo cambio di gioco per Insigne.

Jorginho 6: amministra il gioco con ordine, qualche errore in fase di impostazione ma resta comunque un giocatore imprescindibile.

Barella 6: zoppica per i primi 10 minuti, in seguito ad un brutto fallo di Arnautovic, ma il centrocampista dell’Inter non si arrende e continua a dare intensità e qualità al centrocampo azzurro. Prende un giallo ingenuo per proteste, questo ne condiziona la gara.

Verratti 5,5: si rende utile in fase di possesso e anche in fase di interdizione, recuperando un buon numero di palloni. Cala alla distanza e lascia il campo poco dopo l’ora di gioco.

Berardi 5: prova spesso, dalla destra, a rientrare sul sinistro e a calciare dalla distanza, ma i suoi tentativi vengono ribattuti dai difensori austriaci. Sbaglia spesso la scelta, sprecando anche un paio di occasioni importanti.

Immobile 6: buoni i suoi movimenti alle spalle della difesa avversaria. Splendido il collo destro dalla distanza alla mezz’ora di gioco, ma il numero 17 è sfortunato nel colpire l’incrocio dei pali. Poco servito dai compagni sulla profondità nella seconda frazione.

Insigne 6: più nel vivo del gioco rispetto a Berardi, si rende pericoloso con il suo classico destro a giro dopo pochi minuti. Cala nella seconda metà della prima frazione e nel secondo tempo, non riesce ad incidere e a risultare decisivo. Nei tempi supplementari lotta fino allo stremo.

Locatelli 6 (dal 67′ s.t.): entra al posto di Verratti, fraseggia e dialoga piuttosto bene con i compagni. Perde Kalajdzic sul primo palo, ma il gol del giocatore austriaco è di pregevole fattura.

Pessina 7 (dal 67′ s.t.): entra al posto di Barella. Dà maggiore freschezza ed imprevidibilità al centrocampo azzurro, poi sigla il gol del momentaneo 2-0.

Belotti 6 (dall’84’ s.t.): entra al posto di Immobile. Sbaglia qualche appoggio e non è concreto vicino alla porta, ma lotta fino alla fine non risparmiandosi mai e conquistando qualche calcio di punizione importante.

Chiesa 7,5 (dall’84’ s.t.): entra al posto di Berardi e fa la differenza, l’uomo chiave per l’accesso ai quarti di finale è lui che sigla la rete del primo vantaggio.

Cristante S.V. (dal 108′ s.t.s.): entra al posto di Insigne.

All. Roberto Mancini 6,5: nel primo tempo l’Italia fa fatica a scardinare la difesa compatta dell’Austria, che dopo un discreto quarto d’ora subisce l’onda d’urto azzurra e si chiude davanti a Bachmann. L’estremo difensore austriaco e un incrocio dei pali mantengono il risultato sullo 0-0. Nel secondo tempo gli azzurri approcciano male la gara, rischiando più volte di andare sotto nel risultato. La poca precisione degli avversari e il VAR portano la partita ai tempi supplementari. Nei 30 minuti di supplemento succede di tutto. L’Italia trova prima l’1-0 e poi la rete del raddoppio con due subentrati, a 5 minuti dalla fine l’Austria riapre la partita. Gli azzurri resistono e conquistano l’accesso ai quarti di finale, non basta la partita della vita all’Austria per giocare un bruttissimo scherzo ai ragazzi di Roberto Mancini.

Pagelle Austria

Bachmann 7; Lainer 6 (dal 115′ s.t.s. Trimmel S.V.), Dragovic 6.5, Hinteregger 7, Alaba 6.5; Schlager 6 (dal 106′ s.t.s. Gregoritsch 6.5), Laimer 6 (dal 114′ s.t.s. Ilsanker S.V.), Baumgartner 6 (dal 90′ s.t. Schoepf 6); Grillitsch 5.5 (dal 106′ s.t.s. Schaub 6), Sabitzer 6, Arnautovic 6.5 (dal 97′ p.t.s. Kalajdzic 7). All. Franco Foda 7.

Leonardo Cocchi

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