Lazio-Cagliari 2-2. Sprazzi di buona Lazio ma non basta per la vittoria.
Il gioco della Lazio e tanto voluto da Mister Sarri ancora stenta a decollare ma in alcune parti del match giocato contro i sardi si è incominciato a intravedere.
Nel primo tempo i biancocelesti sono, infatti, riusciti a tenere il baricentro della squadra più alto rispetto alle due ultime apparizioni (Milan e Galatassaray) e alcuni progressi si sono visti contro un avversario, con tutti i suoi uomini sotto la linea della palla pronta a ripartire in velocità.
Il Gol del vantaggio nel primo tempo è arrivato solo allo scadere con il solito Immobile che con un pregevole colpo di testa dopo un cross dalla destra di Milinkovic ha messo in diagonale alle spalle di Cragno.
Nella seconda frazione dopo solo 25 secondi è arrivato il pareggio di Joao Pedro sempre di testa dopo uno scambio pregevole con Marin sul filo del fuorigioco; la Lazio ha avvertito il contraccolpo del gol e da azione di contropiede ha anche subito, al minuto 62, il vantaggio del Cagliari con l’ex Keita.
Dopo lo svantaggio i capitolini hanno avuto il merito di cercare con veemenza il pareggio che è arrivato al minuto 83 con Danilo Cataldi molto bravo e preciso a mettere la palla sotto il sette dal limite dell’area di rigore.
Alcuni progressi in questa partita ci sono stati ma al momento sono troppo pochi per pensare di rimanere agganciati alle prime della classe che danno l’idea, almeno per il momento, di maggiore solidità e concretezza.