José Mourinho ed Ebrima Darboe alla vigilia di #GlimtRoma
L’intervento di Mourinho:
È possibile immaginare una Roma con non tanti titolari domani?
“Sì, il campo è sintetico, il clima è difficile e il viaggio è di 4 ore, in più domenica c’è la partita e poi due giorni dopo c’è il Cagliari. È difficile, non abbiamo tanti giocatori, qualche giocatore ha qualche piccolo problema e dobbiamo fare un po’ di rotazioni nella squadra”.
Qual è la differenza tra il campo sintetico e quello naturale?
“C’è una differenza enorme. Non possiamo rischiare giocatori con una storia di infortuni come Zaniolo e Karsdorp, non possiamo rischiare una stagione su un campo artificiale con queste condizioni. Voglio dire chiaramente che ok il campo artificiale e le condizioni di clima difficile, ma io personalmente sono felice di essere qui. Ho disputato tante partite in campo europeo, ma mai in Norvegia e in posto bellissimo come Bodo, come mi hanno detto. È bello avere questa emozione, sono contento di essere qui e mi auguro domani vada tutto bene per tutti”.
Ha notato qualche giocatore del Bodø/Glimt?
“Non mi piace parlare dei giocatori perché dicendo i nomi magari è una motivazione per i giocatori. La considero la squadra più difficile del girone: è organizzata, sa come giocare e ha i principi di gioco perfettamente definiti. In questa situazione sarà sicuramente una partita molto difficile per noi”.
La prima curiosità è legata agli strascichi di domenica: la sua reazione a freddo?
“Dopo la partita ho analizzato la prestazione della mia squadra, non ho voluto analizzare la prestazione dell’arbitro. Sono veramente felice che sia stato così, nella tranquillità dell’analisi post-partita se devo parlare di nuovo della mia squadra è solo per ripetere quello che ho detto. Non è una partita per dimenticare, ma per ricordare il modo di giocare, l’atteggiamento anche nel confronto con squadre di status superiore al nostro. Sull’arbitro e sul modo in cui la partita è stata arbitrata sono contento di non aver detto niente e preferisco continuare a non farlo. In quel momento il focus era sul rigore-gol, ma quando si analizza la partita, dai primi minuti all’ultimo, c’è tanto da dire. Preferisco non dire niente ed essere concentrato sulla prestazione della mia squadra”.
Quale sarà il suo sforzo per vedere una Roma domani all’altezza della situazione?
“I sei punti che abbiamo nel girone con due partite ancora da giocare a Roma ci danno una certa tranquillità, ma voglio giocare domani cercando di dimenticare questa situazione positiva che abbiamo. C’è una partita da giocare, c’è una partita da vincere. Non faremo 11 cambi, ma faremo qualche cambio e abbiamo 5 cambi in partita. In Serie A è il modo di cambiare e io non ho questo privilegio, in conference League ho questo privilegio perché ho giocatori in grado di cambiare la partita. Abbiamo lavorato ieri ed oggi, abbiamo analizzato l’avversario che ha più qualità del CSKA Sofia e dello Zorya, quindi è una partita difficile per noi”.
Come sta Zaniolo? Può farcela per il Napoli?
“Sì, si può fare con il Napoli. È un ragazzo con una storia clinica da rispettare, che ha sofferto tanto e gioca la prima stagione dopo la sofferenza. Quindi sono da rispettare le sue paure, i suoi momenti di incertezza e quando è così è bene rimanere a casa e riposare. Non è bene per un doppio infortunio al crociato giocare in queste condizioni. Vale anche per Karsdorp, dobbiamo proteggere giocatori con questa storia clinica”.
Cosa si aspetta dal Bodø/Glimt?
“Giocano sempre con la stessa organizzazione tattica, hanno il loro modo di difendere, pressare e fare transizioni. Non posso fare di più che analizzare quello che è possibile analizzare. Abbiamo visto tutto, cercando di capire e conoscere i giocatori individualmente, il modo di giocare della squadra. Sembra una squadra stabile con quel modo di giocare e non penso cambierà”.
Uscendo dalla sala stampa a Mourinho viene chiesto chi sarà il capitano domani: “Se lo dico, saprete chi non gioca…”
L’intervento di Darboe:
Com’è stato scendere dall’aereo ed essere colpiti dal vento?
“Per me è diverso, non ho mai vissuto in queste temperature”.
Cosa pensi di giocare la partita in questo clima e sul campo artificiale?
“Sappiamo che non sarà facile, ma siamo pronti per giocare e pensiamo solo a vincere”.
Quanto senti la fiducia della società e del mister visto che arriverà un rinnovo di contratto per te?
“Per il rinnovo sono cose di cui parlo con la società tramite i miei procuratori. Io penso solo a lavorare e a dare il massimo per la squadra. Sento tanta fiducia da parte staff del mister, sento di crescere ogni giorno e tutti ci stanno facendo lavorare davvero tanto”.
Parlando della tua crescita in campo, cosa ti manca e su cosa stai lavorando di più? I gol, per esempio. Può essere uno sviluppo per il tuo ruolo?
“Penso che per me sia importante imparare ogni giorno in allenamento, quasi tutti i calciatori hanno da migliorare qualcosa. Non basta mai fare una o due prestazioni giuste e pensare di aver fatto tutto. Sto imparando qualcosa ogni giorno in allenamento”.