Libri, La balena Marisa.

Recensione a cura della giornalista pubblicista Ilaria Solazzo.

La protagonista di questa storia si chiama Marisa ed è una balena. Ha un figlio di nome Martino al quale sta insegnando i segreti del loro mondo. Gli dice, ad esempio, che i delfini sono amici, che volteggiano agilmente in acqua e che i gabbiani sono i ‘postini’ del mare in quanto informano le altre specie in caso di pericolo. Marisa racconta al suo piccolo che gli umani sono senza pietà nei confronti del regno animale e che bisogna temere l’arrivo delle baleniere. A un tratto gli presenta Pigi, lo squalo astuto, dicendogli che il mondo marino ha un proprio equilibrio naturale e che per tanto è ovvio che Pigi mangi i pesci quando ha fame. Improvvisamente il colore dell’acqua muta e da azzurra diventa nera. In superficie c’è una petroliera capovolta. Ancora una volta gli umani hanno fatto un danno. Fortunatamente alcuni di loro – di grande sensibilità e chiamati volontari ed altri veterinari – si danno da fare per salvare quante più specie in difficoltà ripulendo loro pinne, piume, per trasportarli poi in un mare più pulito. Ma gli umani devono ricordare che condividono il pianeta con gli animali e hanno l’obbligo di rispettare regole e leggi.

L’uomo è chiamato ad aprirsi alla conoscenza di nuove dimensioni. La convivenza tra l’uomo e l’animale ha origini antichissime e vede protagonista, per alcune specie, un processo definito ‘domesticazione’. Tale processo prevede un percorso di vita a stretto contatto tra specie diverse e una forma di selezione artificiale operata dall’uomo nei confronti di un’altra specie con l’obiettivo di selezionare individui sempre più socievoli e predisposti al contatto pacifico con l’essere umano. Nel corso della storia ci sono numerose testimonianze, sia a livello scientifico che a livello popolare, di interazioni tra l’uomo e l’animale che hanno portato un beneficio tangibile e riconoscibile alla persona ed un miglioramento della qualità della vita.

Il rapporto tra uomo e natura è una realtà dinamica; noi esseri umani ne facciamo parte e dipendiamo dagli altri esseri viventi che a loro volta fanno parte di questo pianeta. Le implicazioni a carattere ambientale non dipendono però soltanto dai rapporti con altri animali, ma anche e in maniera più significativa da quelli con il mondo vegetale e quindi con quella che si definisce in maniera più generale “biosfera”.
L’impatto dell’uomo con il resto del regno animale è ancora più grave di quanto si possa immaginare. Basti pensare che durante un giorno medio la popolazione umana utilizza più di 40.000 altre specie viventi per diversi fini e scopi, non sempre vantaggiosi per la vita sulla terra e in accordo con le leggi della natura. Tutto questo produce effetti devastanti a lungo termine. Come ben si sa, tutte le specie del pianeta messe insieme formano una complessa e straordinaria rete di vita. Il mio augurio è che questo 2023 porti più consapevolezza e più amore perché siamo tutti creature di Dio.
La copertina del libro è molto bella, al pari delle illustrazioni realizzate da Julitos Koba per la Bertoni editore junior. In commercio a 8 euro, “ La balena Marisa“ è reperibile in tutte le librerie e anche online

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