Occhiali: Ascione e Auriemma per un nuovo approccio.

Occhiali: Ascione e Auriemma per un nuovo approccio.

Collaborare significa mettere insieme il meglio delle capacità e dell’ingegno dei nomi più significativi di un determinato comparto. È il caso della rinnovata sinergia che farà incontrare due nomi importanti del settore dell’occhialeria italiana: Vincenzo Ascione – titolare del marchio Bust Out Eyewear, presenza significativa nei mercati globali con oltre 900 rivenditori in Italia – e Domenico Auriemma, maestro dell’artigianato nazionale.

Due eccellenze pronte a lavorare insieme, con la missione comune di valorizzare design e artigianalità nazionali. I due “pesi massimi” dell’occhialeria italiana si sono già incontrati in passato e ora hanno deciso di mettere insieme le forze per garantire un’offerta ancora più esclusiva alla clientela.

L’intesa, infatti, prevede una collaborazione attiva da parte di Auriemma, tra i nomi maggiormente noti nel comparto e recentemente insignito del titolo di “Re del Made in Italy”, che garantirà al cliente finale la possibilità di scegliere in tutta libertà ogni soluzione per i propri occhiali, a prescindere dal tipo di lente di cui avrà bisogno, con la consapevolezza che il prodotto finale avrà la approvazione e la garanzia del “maestro”. Una opportunità in più per aiutare nella scelta di un prodotto che è sì un presidio medico, ma soprattutto un oggetto estremamente importante e personale che dice molto della personalità di chi lo indossa.

In cambio della condivisione di questo preziosissimo “know how”, Auriemma potrà firmare – confermandone il prestigio – la linea di prodotti di Bust Out Eyewear. L’accordo porterà ulteriore lustro al settore, già tra i più apprezzati al mondo, e consentirà ai rispettivi marchi di essere sempre più capillarmente presenti sul territorio. Oltre a garantire alla clientela, la possibilità di indossare occhiali di ottima fattura e dal design innovativo. Una risposta di tipo nuovo alle sfide globali dell’economia internazionale.

Ilaria Solazzo intervista Vincenzo

Ilaria Solazzo: Benvenuto, grazie per essere con noi oggi. Per iniziare, presentati al pubblico: raccontaci chi è Vincenzo Ascione e come ha iniziato il suo percorso imprenditoriale.

Vincenzo Ascione: Grazie a te per l’invito. Mi definisco una persona curiosa e appassionata, sempre alla ricerca di nuove sfide. Il mio percorso è iniziato quasi per caso, ma con una grande voglia di mettermi in gioco e creare qualcosa che sentissi davvero mio. Dopo aver accumulato esperienza in diverse aziende, ho capito che volevo costruire qualcosa che rispecchiasse i miei valori e la mia visione.
La decisione di dedicarmi al mondo degli occhiali non è stata casuale: questo settore mi ha conquistato per il modo in cui, al suo interno, tradizione e creatività si intrecciano. L’obiettivo, fin dall’inizio, è stato quello di creare qualcosa di unico, innovativo ma anche accessibile a tutti.

Ilaria Solazzo: Molto interessante. Quali sono stati gli ostacoli più grandi che hai dovuto affrontare e come li hai superati?

Vincenzo Ascione: Gli ostacoli non mancano mai, soprattutto all’inizio. Il primo è stato il reperimento dei fondi necessari per avviare l’attività. Una fase complicata, tra colloqui con banche, investitori e sacrifici personali. Un’altra grande sfida è stata quella di costruire un team di persone che condividessero la passione e la visione che avevo io. Ho dovuto imparare a fidarmi degli altri e a delegare, cosa non sempre facile per chi, come me, è abituato a fare tutto da sé. Per andare oltre queste barriere, mi sono concentrato su tre aspetti fondamentali: innanzitutto, la formazione continua, perché credo che migliorarsi sia essenziale. Poi, la capacità di adattarsi ai cambiamenti, anche quando sembrano difficili o spaventano, e infine, la pazienza.
Ho imparato che ogni difficoltà può diventare un’occasione per crescere.

Ilaria Solazzo: Parlaci del tuo progetto imprenditoriale attuale. Di cosa si tratta e cosa lo rende unico rispetto alla concorrenza?

Vincenzo Ascione: Attualmente sono a capo di MAR.VAS S.R.L. Ciò che ci differenzia è la capacità di personalizzare il servizio in base alle esigenze dei clienti. Puntiamo molto su tecnologia e innovazione. La curiosità dei nostri progettisti e l’analisi dei trend sono alla base della creatività e di un approccio moderno.

Ilaria Solazzo: La sostenibilità è un tema molto attuale. Quanto è importante per la tua azienda e in che modo la implementi concretamente?
Vincenzo Ascione: Si tratta di un argomento importante anche per noi. Cerchiamo di tenerla presente nelle scelte aziendali, valutando con attenzione materiali e processi. Crediamo che ogni piccolo passo in questa direzione possa fare la differenza, sia per l’ambiente che per il futuro. Non è sempre semplice, ma è qualcosa su cui continuiamo a lavorare con impegno.

Ilaria Solazzo: Quali sono i tuoi obiettivi? Come vedi il futuro della tua azienda negli anni a venire?

Vincenzo Ascione: Obiettivo principale è crescere, senza perdere la nostra identità. Siamo già presenti sia sul mercato nazionale che internazionale, ma vogliamo consolidare ulteriormente la nostra posizione. Lavoriamo allo sviluppo di nuovi prodotti e servizi innovativi, che riteniamo possano portare un reale valore aggiunto al settore. Inoltre, stiamo puntando a migliorare la nostra presenza online e a sfruttare al meglio le opportunità offerte dalle nuove tecnologie, per continuare a rispondere in modo efficace alle esigenze dei nostri clienti.

Ilaria Solazzo: Sei un esempio di imprenditoria vincente. Che consiglio daresti ai giovani che volessero seguire la tua strada e diventare imprenditori?

Vincenzo Ascione: Grazie, Ilaria. Il mio consiglio è non temere il fallimento. Ogni errore è una possibilità di imparare e crescere. Se si è curiosi e si è aperti ai consigli, si ha sempre l’opportunità di imparare e migliorarsi. Di fatto, costruire una rete di persone con cui confrontarsi è fondamentale. E, infine, non arrendersi mai, con passione e determinazione, si può arrivare lontano.

Ilaria Solazzo: Grazie mille, Vincenzo, per la tua disponibilità e per aver condiviso con noi la tua esperienza. Ti auguriamo il meglio

Stefano Di Santo

Avvocato del Foro di Roma. Membro Commissione Diritto Bancario Ordine Avvocati Roma Collaboratore testata giornalistica Roma Capitale Magazine

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