Serie A, le pagelle di Frosinone-Roma
(Dzeko, Santon, Manolas e Kolarov – Fonte Immagine: Ansa.it)
I giallorossi risolvono una partita pazza all’ultimo minuto grazie a Dzeko. Rimpianti per i canarini, capaci di andare in vantaggio, farsi rimontare e pareggiare a 10 più recupero dal termine. Manganiello disastroso.
Più un romanzo che una partita.
Le coronarie dei tifosi di Frosinone e Roma sono state messe a dura prova questa sera al Benito Stirpe.
Un match ad alta tensione, risolto da un Edin Dzeko monumentale.
Ma andiamo con ordine. A partire bene sono i padroni di casa, che passano in vantaggio dopo pochi giri di orologio grazie a Camillo Ciano. Il centravanti ciociaro sfrutta un retropassaggio errato di Steven Nzonzi e scarica il destro dal limite dell’area. Robin Olsen, non perfetto nell’occasione, para con la mano sinistra, ma il pallone si impenna e, complice anche il vento, entra in porta.
I giallorossi, che non sembrano aver imparato molto dalla serata contro il Bologna, rimangono storditi e molli per buona parte del primo tempo, finché non sale in cattedra Dzeko, risvegliatosi anche a seguito di alcuni insulti piovuti dalla curva frusinate.
Il Cigno di Sarajevo si avventa alle spalle di un addormentato Edoardo Goldaniga e firma il gol dell’1-1.
Non passano neanche 70 secondi che il bosniaco si inventa assistman e, dopo aver controllato la sfera con il petto, lancia in avanti Stephan El Shaarawy.
Il Faraone entra in area e tira in porta. Marco Sportiello respinge come può, ma Lorenzo Pellegrini riesce a mettere in rete il pallone del sorpasso prima che possa finire fuori. Uno due micidiale.
Nella ripresa i capitolini sembrano in controllo del match, ma ancora una volta non chiudono la contesa.
Vuoi la perdita di Kostas Manolas, infortunatosi seriamente alla caviglia dopo uno scontro di gioco con Cristian Molinaro, vuoi l’ennesima distrazione difensiva, i padroni di casa arrivano al pareggio a poco meno di 10 minuti dalla fine delle ostilità, grazie alla rete di Andrea Pinamonti, lasciato colpevolmente solo da tre difensori giallorossi.
Ma quando sembra che la storia si ripeta per l’ennesima volta, la Roma tira fuori il coniglio dal cilindro.
Daniele De Rossi lancia in area El Shaarawy. L’italo-egiziano mette il pallone in mezzo e serve magistralmente Dzeko, il quale appoggia delicatamente, con la coscia destra, la sfera in rete. È delirio sotto il settore ospiti.
Al Benito Stirpe è 2-3, per la gioia dei romanisti e i rimpianti misti a lacrime dei ciociari.
Pagelle Roma:
Olsen 5.5: Ok, sul primo gol ha delle responsabilità. La parata non è perfetta e la palla si impenna entrando in porta. Ma torna decisivo in un paio di occasioni, specie nel finale, quando sventa il possibile vantaggio ospite, salvando sul diagonale di Trotta. Non ha responsabilità sul secondo gol ciociaro.
Santon 6: Piuttosto ordinato per tutto il match e decisivo, anche se non del tutto volontariamente, su Pinamonti nella ripresa. Si fa vedere in avanti, mettendo qualche buon pallone in area.
Manolas 6: Sarà un caso che quando il greco esce la difesa balla? Probabilmente no. La sua presenza in campo è fondamentale per gli equilibri di una retroguardia che alterna alti e bassi troppo spesso. Si spera non sia grave il problema alla caviglia che lo ha costretto ad abbandonare il campo anzitempo.
Marcano 6: L’ex Porto gioca una gara quasi impeccabile, con interventi puliti e numerosi contrasti vinti con gli attaccanti avversari, sia fisici che aerei. Peccato che nel finale abbocchi, insieme a De Rossi e Kolarov, alla finta di Ciano, lasciando solo Pinamonti. Partita comunque sufficiente del portoghese.
Kolarov 5.5: Non è molto impegnato sulla sinistra e gioca a risparmio energetico, come spesso avviene in questa stagione dove è sempre titolare. Peccato per l’errore sul pareggio gialloblù, che poteva costare 2 punti alla Roma.
Nzonzi 4.5: Lento e impreciso. Il francese ci mette poco a far capire che non sarà una serata semplice ad affrontare. Dopo 4 minuti sbaglia un appoggio piuttosto facile verso De Rossi, nato da un incomprensione con il capitano, liberando Ciano al tiro che porta in vantaggio i padroni di casa. Per tutti i restanti minuti giocati corre poco e non vince alcun duello fisico, perdendo numerosi palloni.
De Rossi 6: Nonostante i due disastri difensivi sui gol avversari, il capitano giallorosso si guadagna la sufficienza grazie al lancio millimetrico che smarca El Shaarawy in area di rigore a 45 secondi dalla fine.
El Shaarawy 7: Il Faraone si rivela uno degli uomini chiave di questa stagione. Nel primo tempo partecipa attivamente a tutte le azioni offensive dei suoi, mettendo lo zampino anche nel gol di Pellegrini. Suo, infatti, il tiro respinto male da Sportiello e ribadito in rete dal compagno di squadra. Magnifico è l’assist che permette a Dzeko di dare i tre punti alla Roma.
Pellegrini 6: Nei primi trenta minuti Di Francesco lo richiama più volte. Spesso è fuori dal gioco e non regala la miglior performance stagionale. Il voto si alza grazie al gol del primo vantaggio romanista e a qualche giocata del secondo tempo.
Perotti 6: Appena tornato dall’ennesimo infortunio della stagione, la condizione dell’argentino è molto lontana da quella ottimale, ma si impegna e riesce a mantenere il controllo della sfera, guadagnandosi qualche calcio di punizione importante.
Dzeko 9: Come il numero di maglia. Semplicemente un fuoriclasse. Quando la squadra è in difficoltà riesce a caricarsela sulle spalle, trasformando anche un pericolosissimo nervosismo personale, sia con Manganiello sia con i tifosi avversari, in energia positiva. Doppietta e tante palle servite ai compagni come fosse un fantasista puro sangue.
Zaniolo 6: La missione era quella di aiutare la squadra senza farsi ammonire. Riuscita. Si guadagna numerosi calci di punizione che permettono alla Roma di rifiatare.
Cristante 6: L’approccio è quello giusto. Dona fisicità e freschezza al centrocampo romanista, per quanto non fosse così difficile fare meglio dello Nzonzi visto stasera.
Fazio 5: Ingresso da brividi, con Pinamonti che lo beffa immediatamente e con uno svarione successivo che poteva costare ancora più caro alla squadra.
Di Francesco 5.5: La partita contro il Bologna non ha insegnato nulla. Si è tanto parlato di approccio giusto al match, ma la musica non è cambiata rispetto a lunedì sera. Squadra distratta, molle, che si lascia mettere sotto dal Frosinone per gran parte del primo tempo e che si lascia raggiungere a pochi minuti dal traguardo. Il tecnico abruzzese deve ringraziare i singoli stavolta. Ora bisogna ricaricare le batterie, sabato prossimo c’è il Derby.
Pagelle Frosinone: Sporitello 5.5; Goldaniga 4, Salamon 6.5, Capuano 5; Zampano 5.5, Chibsah 6, Viviani 6, Cassata 5.5, Beghetto 6; Ciano 7, Ciofani 5.5.
Subentrati: Pinamonti 7, Trotta 6, Molinaro 6.
Allenatore: Marco Baroni 6.
Arbitro: Gianluca Manganiello 4. Pessima la distribuzione dei cartellini gialli. Molto fiscale con Dzeko, mancano una serie di ammonizioni verso i giocatori del Frosinone. Incredibile svista nel finale, quando reputa regolare la trattenuta di Viviani su Pellegrini al limite dell’area di rigore.