Motomondiale, Marquez trionfa nel GP di Spagna
(Marquez – Fonte Immagine: Ansa.it)
Il campione del mondo domina dalla partenza la corsa di casa. Podio tutto spagnolo, con Rins secondo e Vinales terzo. A seguire il quartetto di italiani composto, nell’ordine, da Dovizioso, Petrucci, Rossi e Morbidelli. Cade Quartararo. Male Lorenzo, dodicesimo. In Moto 3 vince Antonelli, in Moto 2 Baldassarri.
Tripletta a casa loro.
Sono tre spagnoli, infatti, che compongono il podio sul circuito di Jerez de La Frontera, al termine di un Gran Premio dominato dal solito Marc Marquez.
Il campione del mondo in carica dimentica subito lo zero segnato ad Austin tre settimane fa e riconquista la prima posizione sia in gara che in classifica mondiale.
Il centauro della Honda ci mette davvero poco a far capire che avrebbe corso in solitaria: alla partenza scatta a razzo dalla terza casella, mettendo le proprie ruote davanti al poleman di giornata, Fabio Quartararo.
Il giovane francese gira alla prima curva terzo, superato anche dal compagno di team Franco Morbidelli. Alle loro spalle è buono lo spunto di Maverik Vinales.
Nelle retrovie, Valentino Rossi, in tredicesima posizione, prova a recuperare terreno, concludendo il primo giro al decimo posto.
Iniziano a rilento le Ducati di Andrea Dovizioso e Danilo Petrucci, che ci metteranno più di metà gara ad acquisire il ritmo dei primi, così come la Suzuki di Alex Rins.
Dopo poche tornate, Marquez decide di salutare gli inseguitori, mentre alle sue spalle si accende la lotta per il podio.
Morbidelli tenta di tenere il passo dell’asturiano, ma nel farlo rovina le gomme troppo velocemente, iniziando ad avere difficoltà a mantenere il ritmo anche di chi gli è dietro e dando il via alla sua discesa verso il settimo posto finale.
Nel frattempo, Rins comincia a inanellare una serie di giri veloci, trascinando con sé le Ducati e arrivando nei pressi delle posizioni da podio.
Fortuna vuole, per loro, che la Yamaha Petronas di Quartararo accusi un problema improvviso, costringendo il talento transalpino, in lacrime nei box, al ritiro.
Rossi, tra sorpassi e ottimi giri, riesce a risalire la china, mettendosi in sesta posizione e tentando un recupero sui piloti davanti in lotta per il podio che non gli riuscirà.
Nel finale si accende il duello tra Dovizioso e Vinales per il gradino più basso del podio, unico a disposizione dei due contendenti, data la fuga di Marquez e Rins, ormai imprendibili.
Il forlivese, però, non riesce ad affondare il colpo sul centauro della Yamaha ufficiale e si deve accontentare del quarto posto.
Chiude quinto l’altro ducatista, Petrucci, seguito da Rossi, sesto, e Morbidelli, settimo.
Peccato per Francesco Bagnaia, caduto in gara dopo essere scattato dalla decima posizione in griglia.
Sempre più in basso Jorge Lorenzo, che, dopo le fiammate in qualifica, ha disputato una gara anonima nelle retrovie chiudendo 12esimo.
Completano la zona punti Cal Crutcholw, ottavo, Takaaki Nakagami, nono, Stefan Bradl, decimo, i fratelli Aleix e Pol Espargaro, rispettivamente undicesimo e tredicesimo, Johann Zarco, quattordicesimo, e Tito Rabat, quindicesimo.
Si sono ritirati, oltre ai già citati Bagnaia e Quartararo, Jack Miller e Joan Mir.
In classifica mondiale Marquez si riprende la vetta, con un solo punto di vantaggio sul connazionale Rins, 3 su Dovizioso e 9 su Rossi.
Nella graduatoria riservata ai team, la Ducati Mission Winnow conserva il primato, seguita da Yamaha Factory Racing e Repsol Honda Team.
Sventola alto e fiero il tricolore nelle classi minori. In Moto 3 Nicolò Antonelli regala la prima storica vittoria al Team Sic58, sopraggiungendo sul traguardo davanti al compagno di scuderia Tatsuki Suzuki. Chiude il podio un altro italiano, Celestino Vietti del team Sky–VR46.
In Moto 2, Lorenzo Baldassarri fa tris nel mondiale e, al pari di Marc Marquez, cancella la caduta di Austin, riprendendosi anche la leadership nella classifica iridata. La vittoria è arrivata al termine di una gara ridotta a 15 giri, a causa di un terribile incidente in partenza, che ha visto coinvolti diversi piloti, tra cui Remy Gardner, Ekky Pratama, Alex Marquez e Marco Bezzecchi. Di questi solo Marquez è riuscito a ripartire al secondo via, mentre tutti gli altri sono stati trasportati al centro medico, dove non sono stati riscontrati danni gravi a nessuno dei motociclisti. Al nuovo via, Baldassarri e Augusto Fernandez hanno preso subito il largo, con l’italiano che ha dato la sferzata decisiva a metà gara, resistendo anche al prepotente ritorno di Jorge Navarro, che ha chiuso secondo davanti a Fernandez.
Prossimo appuntamento con il Motomondiale è tra due settimane con il Gran Premio di Francia.
Lo spegnimento dei semafori è previsto per le ore 14:00 di domenica 19 maggio 2019, con diretta esclusiva su Sky al canale Sky Sport MotoGP (numero 208 del satellite).
Inoltre, per gli abbonati alla piattaforma satellitare, la corsa sarà visibile in streaming attraverso l’applicazione SkyGo.
Pos | Pilota (Team) | Distacco | Punti |
1 | Marquez (Honda) | 00:41:08:685 | 25 |
2 | Rins (Suzuki) |
+1:654 | 20 |
3 | Vinales (Yamaha) |
+2:443 | 16 |
4 | Dovizioso (Ducati) |
+2:804 | 13 |
5 | Petrucci (Ducati) |
+4:748 | 11 |
6 | Rossi (Yamaha) | +7:547 | 10 |
7 | Morbidelli (Yamaha) |
+8:228 | 9 |
8 | Crutchlow (Honda) |
+10:052 | 8 |
9 | Nakagami (Honda) | +10:274 | 7 |
10 | Bradl (Honda) |
+13:402 | 6 |
11 | A. Espargaro (Aprilia) | +15:431 |
5 |
12 | Lorenzo (Honda) |
+18:473 | 4 |
13 | P. Espargaro (KTM) |
+20:156 | 3 |
14 | Zarco (KTM) |
+26:706 |
2 |
15 | Rabat (Ducati) |
+28:513 | 1 |
Classifica Piloti MotoGP:
Pos | Pilota (Team) | Punti | Distacco |
1 | Marquez (Honda) | 70 | 0 |
2 | Rins (Suzuki) |
69 | -1 |
3 | Dovizioso (Ducati) |
67 | -3 |
4 | Rossi (Yamaha) |
61 | -9 |
5 | Petrucci (Ducati) |
41 | -29 |
6 | Vinales (Yamaha) |
30 | -40 |
7 | Miller (Ducati) |
29 | -41 |
8 | Nakagami (Honda) | 29 | -41 |
9 | Crutchlow (Honda) |
27 | -43 |
10 | Morbidelli (Yamaha) |
25 | -45 |
11 | P. Espargaro (KTM) |
21 | -49 |
12 | A. Espargaro (Aprilia) |
18 | -52 |
13 | Quartararo (Yamaha) | 17 | -53 |
14 | Lorenzo (Honda) |
11 | -59 |
15 | Bagnaia (Ducati) |
9 | -61 |
16 | Mir (Suzuki) | 8 | -62 |
17 | Oliveira (KTM) |
7 | -63 |
18 | Zarco (KTM) |
7 | -63 |
19 | Bradl (Honda) |
6 | -64 |
20 | Iannone (Aprilia) |
6 | -64 |
21 | Rabat (Ducati) |
2 | -68 |
22 | Smith (Aprilia) |
0 | -70 |
23 | Abraham (Ducati) |
0 | -70 |
24 | Syahrin (KTM) | 0 | -70 |
Pos | Team | Punti | Distacco |
1 | Mission Winnow Ducati | 108 | 0 |
2 | Monster Energy Yamaha MotoGP |
91 | -17 |
3 | Repsol Honda Team |
81 | -27 |
4 | Team Suzuki MotoGP |
77 | -31 |
5 | Team LCR | 56 | -52 |
6 | Petronas Yamaha SRT | 42 | -66 |
7 | Pramac Racing | 38 | -70 |
8 | Red Bull KTM Factory Racing | 28 | -80 |
9 | Aprilia Racing Team | 24 | -84 |
10 | Red Bull KTM Tech 3 | 7 | -101 |
11 | Team HCR | 6 | -102 |
12 | Avintia Racing | 2 | -106 |