Fonseca: “Infortuni? Non sono una scusa, ma così non si cresce. Pastore è pronto”
Il tecnico della Roma, Paulo Fonseca, e il difensore giallorosso Gianluca Mancini hanno incontrato i giornalisti in sala stampa a Trigoria, in vista della sfida di Europa League di domani sera allo Stadio Olimpico contro il Borussia Monchengladbach.
Queste le parole di Fonseca:
Per sopperire alle assenze sta pensando anche a un cambio di modulo?
Ovviamente alla luce delle difficoltà che attualmente ha la squadra in campo è una possibilità che ho preso in considerazione, vedremo domani, in linea di principio no ma ecco vedremo meglio domani.
Come sta Santon? Se non dovesse essere disponibile, Pastore è pronto per fare la seconda partita intera dopo quattro giorni?
Per quanto riguarda Pastore è una situazione particolare che va gestita al meglio, ma è pronto, vedremo se domani giocherà. È una questione da gestire con cautela ma sicuramente è pronto. Per quanto riguarda Santon vedremo come recupererà da questa febbre.
Lei crede che ci sia una componente di casualità e di sfortuna per quanto riguarda tutta questa serie di infortuni che stanno capitando alla sua Roma?
Anche per me questa è una situazione nuova, non mi era mai capitato in passato. Lo scorso anno allo Shakhtar in tutta la stagione abbiamo avuto solo 4 infortuni. Voglio credere che si tratti solo di sfortuna, di malasorte, ma è evidente che dobbiamo lottare contro queste difficoltà, siamo pronti a farlo, è importante che in questo momento i giocatori capiscano che è necessario lottare di più, correre di più, sacrificarsi per la squadra, perché siamo pochi le alternative non sono molte. Secondo me il fattore sfortuna è davvero molto presente ed è un fatto inusuale.
La sua Roma sta facendo il massimo nella qualità del gioco che sta esprimendo visti i tanti incidenti che avete avuto? Quando potremo rivedere in campo Under e Mkhitaryan?
Under ha iniziato ad allenarsi, anche Mkhi ha ripreso il lavoro di campo e prossimamente saranno entrambi pronti e a disposizione. Per quanto riguarda il momento della Roma, esistono dei dati oggettivi, e un dato di fatto è che è impossibile raggiungere un certo livello di crescita e progressione avendo così tante assenze. Contro la Sampdoria la squadra non ha fatto tutto ciò che era necessario per vincere la partita, non ha fatto bene, diversamente da quella che era stata la partita precedente contro il Cagliari, in cui la squadra era stata molto offensiva e aveva creato dodici occasioni da goal, e fino ad allora era la terza-quarta squadra che aveva calciato di più in porta. Detto questo è impossibile con così tanti giocatori fuori, assenti, poter raggiungere quel livello che io auspicavo, perché così è impossibile anche mantenere la stabilità nell’undici iniziale, perché via via Pellegrini, Mkhitaryan, Diawara, Cristante, Dzeko, tutti i giocatori importanti sono venuti a mancare. Credo che nessuna squadra davanti a queste assenze possa raggiungere il livello desiderato e soprattutto crescere e passare al livello successivo. Queste non sono scuse ma è la realtà, facile da comprendere.
Con Petrachi avete parlato della possibilità di sondare il mercato degli svincolati o si decide di continuare con questi effettivi magari contando dall’appoggio di qualche ragazzo della Primavera?
Per il momento domani si aggregheranno con noi ragazzi della Primavera perché non ci sono alternative. In questo momento stiamo prendendo un po’ tutto in considerazione, ma evidentemente non è facile trovare giocatori svincolati che possano elevare il livello della squadra, perché non vogliamo prendere giocatori tanto per fare numero ma soltanto per migliorare.
Nel corso di questo inizio di stagione quando c’è stata molta intensità come contro l’Atalanta, siete andati in difficoltà. Considerando anche le assenze, l’aggressività dell’avversario la preoccupa?
Si tratta di due squadre diverse, domani giochiamo contro la prima squadra della Bundesliga, una squadra fortissima che attraversa un ottimo momento di forma. Mi aspetto una gara diversa rispetto all’Atalanta.
Sta pensando a spostare qualche difensore a centrocampo?
Chissà, è vero che l’unica posizione nella quale non abbiamo defezioni sono i difensori centrali, può succedere, Vediamo. In questo momento abbiamo un solo centrocampista di ruolo che è Veretout.
Queste le parole di Mancini:
Come va il tuo percorso con la maglia della Roma?
Il mio percorso è iniziato in una maniera un po’ lenta, devo capire cosa mi chiede il mister. Sono contento di giocare con questa maglia.
Come state vivendo questa situazione degli infortuni? Vi condiziona?
Non ci condiziona perché scendiamo in campo per dare il massimo. È una cosa molto sfortunata, siamo sfortunati prendiamo una botta e ci facciamo male.
Avete paura? Vi tirate un po’ indietro nei contrasti?
Ci alleniamo con alta intensità, in allenamento facciamo i giusti contrasti. Giochiamo liberi, se prendiamo botte e ci facciamo male non ci possiamo fare niente. Speriamo che passi.
Con la difesa 3 ti potresti valorizzare o con la difesa a 4 ti trovi bene?
Ho giocato 2 anni con la difesa a tre ma erano altri concetti. Con il mister mi trovo bene e sto imparando cose nuove. Sceglie lui come mandarci in campo, l’importante è dare il massimo e provare a vincere questa partita.
La Roma sta segnando di meno ma la difesa si è alzata di livello…
Abbiamo cambiato tanti giocatori, avevamo delle difficoltà ma lavorando in settimana siamo cresciuti. Dipende da tutta la squadra, la fase difensiva non è solo dei 4 difensori. Ma anche quando segniamo vuol dire che partiamo bene da dietro.
Che differenza c’è tra Fonseca e Gasperini?
Il gioco di Gasperini lo fanno in pochi, è particolare, uomo a uomo con delle scalate ben precise. Con il mister ho imparato a marcare a uomo stando aggressivi. Prima andavo fuori tempo e non si può sempre essere aggressivi. Sono cresciuto molto, seguendo il mister ed i miei compagni posso migliorare ancora.
Come stai? In allenamento ti toccavi l’linguine…
Non ho nessun dolore, magari ci tocchiamo senza farci caso. Ho sempre avuto questa cosa di parlare, non mi piace stare zitto in campo. In questo il mister mi ha aiutato, un difensore deve parlare stando dietro. Mi aiuta tanto parlare.
Termina la conferenza stampa.
Audio della Conferenza Stampa di Fonseca e Mancini