Eugenia Serafini: “Autoritratto” al MACRO Asilo di Roma
Alla Sala Cinema del MACRO Asilo, il 7 dicembre 2019 dalle ore 16.00 alle18,00 Ensemble Eugenia Serafini e I poeti dell’Onda, proiezione del Video delle installazioni e ambientazioni “storiche”tra le quali una contro il femminicidio, Performance live di Eugenia Serafini e Luigi Rendine su testi di grande attualità come “onde Estan?” dedicato alle donne dei desaparecidos e “Il pescatore di sOgni”, dedicato alla migrazione a partire dalla nostra migrazione di inizio secolo fino ai nostri giorni. A chiudere l’evento “Ritratti di Parole” di Antonietta Campilogno, Loredana Finicelli, Silvana Lazzarino, Carlo Franza. Ospite d’Onore l’Ambasciatore d’Italia S. E. Gaetano Cortese
Par ritrovare tra ragione e sentimento quel vibrare sottile e avvolgente delle emozioni nel loro rincorrersi per suscitare stupore e meraviglia nel pensiero libero da condizionamenti, per proiettarsi verso quel sottile confine tra il finito e l’infinito dove l’orizzonte schiarisce e tutto è come sospeso per rinascere, basta guardare con gli occhi e la mente, i capolavori tra pittura, performance, installazioni, poesia, teatro, dell’artista Eugenia Serafini, nome di richiamo internazionale nell’arte nelle sue diverse espressioni, con una carriera luminosa dove sono molti i premi e i riconoscimenti ricevuti. Attiva tra Roma, Tolfa dove è nata e la Toscana, docente presso l’Università della Calabria, all’Accademia di Belle Arti di Carrara e all’Accademia dell’Illustrazione e della Comunicazione Visiva di Roma, Eugenia Serafini non è soltanto una pittrice dalla rara sensibilità capace di creare ponti di armonia tra l’uomo e quanto è a lui intorno, ma è anche poeta e performer, installazionista e giornalista di gran talento e spessore emotivo. Le sue opere si trovano in collezioni, musei e archivi di diversi paesi quali: Francia, Germania, Egitto, Lituania, Norvegia, Romania, Ucraina, Uruguay, Argentina e molti sono i premi e riconoscimenti ricevuti tra cui i più recenti: “Premio Artista dell’amo” al Premium International Florence Seven Stars Firenze 2016, la “Targa alla Carriera” dal Comune di Tolfa nel 2014 e il “Leone d’Argento” per la Creatività 2013 alla Biennale di Venezia. E’ inoltre direttore responsabile della rivista semestrale dell’ l’ARTECOM-ONLUS Accademia in Europa per gli Studi Superiori “FOLIVM” miscellanea di scienze umane, dedicato alternativamente alle Antiquitates (dalle origini al 1492) ed ai Periodi moderno e contemporaneo (dal 1493 ad oggi), Tra i numerosi premi va anche citato quello de “Le Rosse Pergamene, del Nuovo Umanesimo” Poesia d’amore 2018, Sezione speciale Poesia e pittura “Dall’emozione all’immagine” con una raccolta di poesie d’amore dedicate a Roma tema richiesto dal concorso che accanto a Roma, quale altra opzione aveva indicato la regione Calabria. Ideatrice e fondatrice di questo Prestigioso Premio è la nota scrittrice e poeta ANNA MANNA organizzatrice di eventi culturali e donna di grande spessore umano e professionale che da più di quindici anni anche grazie a questa manifestazione ha voluto valorizzare la cultura nel creare scambio e interazione attraverso la conoscenza che rende liberi.
Nel suo percorso Eugenia Serafini ha guardato costantemente ad una contaminazione tra le arti utilizzando e fondendo gli apporti di diversi rami creativi: da quello visivo-digitale a quello teatrale, poetico e musicale. In questo senso le sue installazioni performance mirano a creare una nuova sinergia di emozioni coinvolgendo più sensi e in questa prospettiva ha dato vita a opere di grande suggestione come le Performances, “Canti di cAnta stOrie”, Roma 2008.
Scenario di verità e bellezza nei suoi infiniti orizzonti, la Natura per Eugenia Serafini ha rappresentato e rappresenta uno spunto privilegiato con cui restituire le emozioni dell’uomo, tra nostalgie e attese, paure e speranze nel tentativo di ridefinire quell’antico legame con cui lo stesso individuo si armonizzava con il creato. Sia gli alberi, sia gli elementi del cosmo, sia lo scenario del cielo tra lune e nuvole, ridefiniti da lei attraverso le diverse espressioni dell’arte figurativa, visiva, gestuale, rifioriscono entro una nuova prospettiva emozionale dove la corporeità e la voce riacquistano nuova espressione. A restituire la forza comunicativa di un’arte che diventa totale e totalizzante è l’appuntamento con “EUGENIA SERAFINI – AUTORITRATTO” che si svolge a Roma il 7 dicembre 2019 dalle 16.00 alle 18.00 presso la Sala Cinema del Macro- Asilo di cui è Direttore Giorgio De Finis. Con la partecipazione di Luigi Rendine e con Ensemble Eugenia Serafini e I poeti dell’Onda, l’evento tanto atteso, restituisce entro uno spazio privilegiato la sinergia delle arti tra performance teatro e poesia. Dopo il saluto e l’introduzione dell’ospite d’onore l’Ambasciatore d’Italia S. E. GAETANO CORTESE, persona di grande sensibilità e umanità, “l’AUTORITRATO” inizia con l’Ensemble Eugenia Serafini e I poeti dell’Onda: Eugenia Serafini, Iole Chessa Olivares, Anna Avelli, Candida Camarca, Alessandra Carnovale, cui segue la proiezione del Video delle installazioni e ambientazioni “storiche”, tra le quali una contro il FEMMINICIDIO .da lei stessa commentate. Nella seconda parte dell’evento dal vivo Eugenia Serafini e l’attore e regista Luigi Rendine Direttore dell’Accademia di Arte Drammatica P. Scharoff e con il quale ha collaborato per anni, danno vita ad una Performance dedicata a testi di grande attualità ed impatto emotivo. Si tratta di “DONDE ESTAN?” dedicato alle DONNE dei desaparecidos e del “Il pescatore di sOgni”, dedicato alla migrazione, a partire dalla nostra migrazione di inizio secolo ( “Al disperato amore”, dedicata ai suoi nonni materni), per giungere ai nostri giorni, abbracciando cosi un arco molto vasto tra vecchio e nuovo millennio. I testi delle live performance tranne “Al disperato amore” fanno parte del Teatro di Performance dell’arista “Canti di CantaStorie” presentato da Mario Verdone, Luigi Rendine e Cesare Pitto all’epoca Direttore del DAMS dell’UNICAL. A chiudere questo straordinario appuntamento con l’arte che esplora ogni possibile linguaggio della comunicazione visiva, gestuale. verbale, sono i “Ritratti di Parole” di Antonietta Campilogno, Loredana Finicelli, Silvana Lazzarino, Carlo Franza.
L’Ambasciatore Gaetano Cortese, amante delle arti, scrive e cura da anni la pubblicazione di una Collana di volumi dedicata alle Residenze delle Ambasciate Italiane all’estero, facendone la storia e illustrando le meraviglie delle opere d’arte e degli arredi che contengono. L’ultima uscita riguarda la seconda edizione del Palazzo dell’Ambasciata d’Italia a Bruxelles. Altra personalità importante di questo percorso legato all’arte di Eugenia Serafini è il Prof. Gualtiero Harrison Professore emerito dell’Università della Calabria (Antropologia Culturale) cui è stato assegnato il prestigioso riconoscimento Premio Artecom-Onlus per la Cultura 2018
Con questo Autoritratto di Eugenia Serafini si recupera l’eleganza e l’energia del corpo e della voce, l’armonia e il ritmo del gesto e della parola in una sinestesia visiva, ed emotiva che dona anche nuova espressione all’universo poetico ad avvolgere il pubblico.
L’UOMO E LA NATURA nelle opere di Eugenia Serafini
EUGENIA SERAFINI con sensibilità poetica e originalità nella sua arte racconta dell’uomo e dei suoi percorsi fatti di sogni e speranze, paure e attese, anche attraverso scorci della natura, come quando descrive gli alberi. Visti quali universi pulsanti di vita, sorta di microcosmi, essi invitano a rivivere la magia dell’innocenza per trovare l’occasione di tornare ad essere fanciulli anche per un solo attimo. Attraverso i luoghi fisici e metafisici della natura Eugenia Serafini si è soffermata sul rapporto tra l’uomo e la stessa natura e su come egli possa tornare ad sentirsi con essa in armonia attraverso un autentico ascolto di sé, in linea con quel pensiero prelogico che permette di agire senza sovrastrutture. Proprio in quell’originaria armonia tra l’uomo e la natura va ricercato anche il senso di questa vita che ruota intorno alla difficile riconciliazione tra finito e infinito, micro e macro. I suoi dipinti e installazioni raccontano desideri e speranze di un ‘umanità che, nei colori del cielo e della terra, degli alberi e dei fiori, delle farfalle e degli uccelli, ritroverà l’emozione di affetti lontani, verità rivelate e la purezza di tornare a respirare la spensieratezza a partire da un sogno. Anche attraverso il cosmo ed i suoi pianeti dove abita il mistero e l’infinita energia che crea continuità, Eugenia Serafini racconta dell’uomo e dei suoi percorsi fatti di sogni e speranze e della sua possibilità di soffermarsi a riflettere sul significato del proprio destino. Con installazioni e performance il suo sguardo indaga problematiche legate all’ecologia in cui vi è il richiamo alla necessità di salvaguardare il nostro Pianeta prima che sia troppo tardi come dimostrato nel suo progetto di installazione vivente e performance “Fossili di Petrolio nel Giardino InCANTATO e Domino- Dominio” realizzato per il MACRO svoltosi dal 20 al 22 settembre 2019 all’interno della 4 edizione del “Festival delle Arti Nuvola Creativa” ideato e curato dall’architetto Antonietta Campilongo.
EUGENIA SERAFINI AUTORITRATTO,
SALA CINEMA MACRO ASILO Museo di Arte Contemporanea di Roma
Direttore Giorgio De Finis
Ospite d’Onore l’Ambasciatore d’Italia S. E. GAETANO CORTESE
con la partecipazione di LUIGI RENDINE
e con Ensemble Eugenia Serafini e I poeti dell’Onda
Intervengono con “Ritratti di Parole”:
Antonietta CAMPILONGO e Loredana FINICELLI, Silvana LAZZARINO, Carlo FRANZA
Via Reggio Emilia, 54, ROMA
Eugenia Serafini, Fotoperformance, Giralune©
SABATO 7 DICEMBRE 2019 dalle ore 16.00 alle 18.00
Ingresso libero