Cronaca: 18 arresti a Roma sul racket del commercio ambulante.
Sono diciotto misure cautelari che questa mattina sono state dalla Guardia di Finanza e dal personale della Polizia Locale di Roma Capitale nell’ambito dell’indagine sul racket delle autorizzazioni per il commercio su strada.
L’indagine vede il coinvolgimento di pubblici ufficiali, imprenditori e appartenenti a famiglie dedite all’attività in questione.
I reati che sono contestati riguardano associazione per delinquere, corruzione, induzione indebita a dare o promettere utilità, rivelazione del segreto d’ufficio, estorsione, abusiva attività finanziaria, usura e autoriciclaggio.
Gli investigatori hanno provveduto a eseguire, in attesa dell’esito delle indagini, un sequestro preventivo di disponibilità finanziarie per circa un milione di euro.
L’indagine della Guardia di finanza insieme alla Polizia locale di Roma è stata denominata “Monsone” ed ha consentito di ricostruire un importante sistema formato da vari soggetti, alcuni presenti negli Uffici Pubblici, che grazie ad un sistema ben collaudato riuscivano a consegnare autorizzazioni per lo svolgimento di attività di commercio ambulante.
Le persone che elargivano in modo fraudolento queste autorizzazioni ricevevano denaro contante, pranzi o cene, capi di abbigliamento griffati e abbonamenti per la visione delle partite di calcio.