Europa League: Roma e Milan hanno le carte in regola per vincerla?
Le notti europee sono finalmente tornate. Le due più importanti competizioni continentali, infatti, hanno cominciato nuovamente a regalare emozioni a tutti i tifosi del Vecchio Continente. Specialmente a quelli italiani che sperano che una delle squadre del nostro Paese possa arrivare a conquistare una delle due Coppe messe in palio dall’UEFA ogni anno: Europa League e Champions League. Nell’ex Coppa dei Campioni ci sono ben quattro portabandiera: parliamo di Lazio, Juventus, Inter e Atalanta. Nell’ex Coppa Uefa, invece, ne abbiamo tre: Roma, Milan e Napoli. Specialmente nella seconda competizione europea per club le speranze di vedere una delle tre squadre arrivare in fondo sono elevate, dato il tasso tecnico di giallorossi, partenopei e rossoneri. Nello specifico proveremo a capire nelle prossime righe dove possono arrivare milanesi e capitolini nel torneo.
Il Milan ha investito molto in estate per avere una squadra in grado di lottare su tutti e tre i fronti in cui è impegnata. Il rinnovo di Zlatan Ibrahimovic e l’acquisto di un giovane di livello assoluto come Sandro Tonali, hanno permesso alla squadra allenata da Stefano Pioli di alzare l’asticella del rendimento, già in crescita nella fase finale della scorsa stagione. Certo, l’ingresso in Europa League non è stato semplicissimo, specialmente nella partita finale dei preliminari contro il Rio Ave, finita sotto una bufera di vento e pioggia in Portogallo dopo una serie interminabile di calci di rigore. I rossoneri, sotto 2-1 ai supplementari, l’hanno riacciuffata grazie al tiro dal dischetto di Calhanoglu al 120esimo e poi vinta dopo ben 12 penalty calciati.
Nel girone, appena iniziato, la squadra si sta comportando molto bene, rispettando le aspettative. Ricordiamo che i meneghini devono vedersela nel proprio raggruppamento con Celtic, Sparta Praga e Lille. Tre avversari non semplicissimi, ma sicuramente alla portata di Ibra e compagni. Tutto fa pensare che il Milan possa vincere il proprio raggruppamento e andare avanti anche nella fase a eliminazione diretta, puntando quantomeno le semifinali. Non a caso i pronostici sull’Europa League parlano chiaro, dandola come prima favorita tra le italiane, subito dopo le tre inglesi presenti: Arsenal, Leicester e Tottenham.
Discorso leggermente diverso per la Roma. In estate la squadra è stata rinforzata, nonostante un mercato fatto senza un DS titolare e con il cambio di proprietà in corsa, da Pallotta a Friedkin. Sono arrivati giocatori che hanno una certa esperienza europea, come Smalling, Mhkitaryan e soprattutto Pedro. Lo spagnolo ha vinto tutto ciò che si possa vincere in nazionale e con squadre di club. Il trofeo europeo più recente vinto dall’ex Chelsea è proprio l’Europa League con i blues e potrà fornire quel tocco di esperienza che serve alla squadra di Fonseca. Da non sottovalutare anche gli innesti di Kumbulla e Borja Mayoral, che forniranno al portoghese più scelte per ogni partita europea e di campionato.
I giallorossi sono i favoriti del raggruppamento A nel quale sono stati sorteggiati insieme a Cluj, vecchia conoscenza della Roma in Champions League, Young Boys e CSKA Sofia. Se tutto andrà come da pronostico, Dzeko e compagni non dovrebbero avere troppe difficoltà a vincere il girone, magari evitando ai sedicesimi una delle squadre scese dalla Champions in quanto terze dei rispettivi raggruppamenti. Una situazione che consentirebbe ai capitolini di poter lottare almeno per arrivare ai quarti della competizione, con uno sguardo ancora più avanti, magari ambendo alle