Come stai? La pelle te lo dice!
a cura di Silvia Berni Naturopata ad indirizzo Psicosomatico – Riza
La pelle è l’organo più esteso del nostro corpo e le sue funzioni sono di difesa, assorbimento, termoregolazione, escrezione e secrezione, percezione.
I disturbi di questo organo sono prevalentemente causati da un eccessivo accumulo di tossine all’interno dell’organismo. Le problematiche della pelle rappresentano quindi la via con cui il nostro corpo espelle le sostanze nocive.
Spesso, però, dietro ad una manifestazione fisica, ci sono esigenze e turbamenti di tipo
psico-emotivo che vanno certamente prese in considerazione se si vuol risolvere il problema e non tamponare semplicemente la situazione.
La pelle è l’organo che delimita il nostrocorpo, lo protegge e lo “contiene”, per questo possiamo legare i problemi di pelle alla relazionecon noi stessi.
Brufoletti, macchie, pelle secca, pelle grassa, bruciori, rossori, pruriti, psoriasi, vitiligine, orticaria, herpes … sono vari i disturbi cutanei e tutti sono un potentissimo indicatore di come stai.
La pelle, inoltre, è anche l’interfaccia fra te e il mondo. Rappresenta il luogo dove i tuoi modi d’essere si legano con il mondo, dove la tua vita “dialoga” con l’esterno. Ti difende dalle aggressioni esterne (pollini, smog, allergeni), ma è anche il contenitore di ogni organo e quindi, psicosomaticamente parlando, di ogni emozione o conflitto interiore.
Altro aspetto da non sottovalutare? Non è controllabile dalla tua volontà e quindi rivela, a modo suo, al mondo che ti circonda, tutti i pensieri e gli stimoli emotivi che hai, che tu voglia o no. Arrossisce per timidezza o vergogna, si irrita per rabbia repressa o desideri insoddisfatti, si bagna di sudore per paura o per senso di inadeguatezza, prude per aggressività trattenuta o per desiderio sessuale negato…
Insomma, la pelle è l’organo che più di tutti racconta al mondo chi sei veramente!
E ricorda che ogni segnale che la pelle ti invia non riguarda mai solo quel pezzetto di cute che si infiamma, ma l’intero sistema. Essa è un sensore e un traduttore: capta e trasmette le tue emozioni e le tue reazioni più immediate.
La pelle è Identità, è Memoria (pensa alle rughe, alle cicatrici come tracce del tuo passato), è Relazione (ti mette in contatto con gli altri e allo stesso tempo ti protegge e ti isola). Si può affermare che è il nostro terzo cervello (il secondo, se non lo sai, è l’intestino).
Il fatto poi che possiamo nascere già con certi indicatori (es. angiomi o ittero) indica che anche nella vita fetale l’essere reagisce emotivamente a energie perturbanti e le segnala sulla sua pelle.
La pelle, in conclusione, è il lato più “sincero” del tuo corpo, racconta la tua personalità.
Lo scrittore e filosofo Paul Valéry diceva: “Quel che c’è di più profondo nell’uomo è la pelle”
Se ti concedi di vivere appieno le tue emozioni, senza timore che agli altri non piacciano, lei non ha bisogno di innescare nessuna protesta.
Se invece vivi un conflitto inconscio, ad esempio tra dire e non dire, è possibile che lei esprima al posto tuo e a modo suo, ciò che nemmeno tu sai comunicare.