Roma 3-0 Shakhtar Donetsk: il blocco italiano trascina i giallorossi alla vittoria
(Roma – Shakhtar Donetsk, fonte immagine: ilmessaggero.it)
Roma – Shakhtar Donetsk termina 3-0. I giallorossi vincono la prima delle due gare valide per gli ottavi di finale di Europa League, dandosi la possibilità di affrontare il match di ritorno con un’immensa dose di fiducia. Decisivi i gol di Pellegrini, El Shaarawy e Mancini.
La cronaca del match
Parte forte la Roma di Paulo Fonseca che nei primi minuti tiene il pallino del gioco e ricerca la profondità, sfruttando la difesa alta dello Shakhtar. Al minuto 6 la prima grande occasione è per i giallorossi. Pellegrini calcia da corner, Villar sul primo palo gira il pallone verso la porta ma trova la straordinaria opposizione di Trubin. In fase di possesso gli ucraini attirano il pressing alto dei capitolini, cercando di saltare la prima linea per attaccare la porta romanista. In fase di non possesso lo Shakhtar difende alto, si compatta chiudendo gli spazi tra le linee e lascia piuttosto libere le corsie esterne.
Al minuto 23 il trio offensivo giallorosso inventa e concretizza. Mkhitaryan con un tocco di prima intenzione libera Pedro, lo spagnolo trova al momento giusto il taglio di Pellegrini che con l’esterno destro trafigge Trubin e fa 1-0. Lo Shakhtar reagisce, allo squillo di Moraes risponde Pau Lopez il quale mura con il corpo la conclusione ravvicinata del brasiliano. Da palla inattiva i giallorossi si confermano pericolosi, dalla spizzata di Cristante nasce un’ottima occasione per Kumbulla che per questione di centimetri non trova l’impatto con il pallone. Terminano i primi 45 minuti, una Roma concreta e compatta rientra negli spogliatoi sul punteggio di 1-0.
In avvio di secondo tempo lo Shakhtar si rende subito pericoloso. Grave errore in fase di disimpegno di Villar, dal limite dell’area calcia Tetê che trova i guantoni di Pau Lopez a negargli il gol. Ancora il 21enne brasiliano a rendersi pericoloso, il suo tiro deviato da Mancini sfiora la traversa e va sul fondo. Al minuto 63 Karsdorp trova alle spalle della linea difensiva Pellegrini che di prima intenzione trova al centro dell’area El Shaarawy, il Faraone impatta male il pallone e spreca così una grossa occasione. La partita si ravviva e le occasioni sono tante per entrambe le squadre. Da una buona combinazione dei giocatori di Luís Castro nasce il tiro a distanza ravvicinata di Moraes, Pau Lopez è attento e con i piedi respinge la minaccia.
Al minuto 73 Mayoral pesca sulla sinistra El Shaarawy. Il numero 92 giallorosso punta Dodô e Matvienko, li salta entrambi con una giocata straordinaria e con uno scavetto scavalca Trubin trasformando il 2-0. La Roma domina il gioco, lo Shakhtar è nervoso e messo male in campo. 4 minuti dopo il raddoppio, la Roma realizza il terzo gol della giornata. Calcia Pellegrini da corner, spizza il pallone Cristante e rifinisce di testa Mancini.
La Roma vince 3-0, travolge lo Shakhtar Donetsk e si ritrova con un piede e mezzo ai quarti di finale di Europa League.
Le pagelle del match
Pagelle Roma
Pau Lopez 7: viene chiamato in causa solo una volta nel primo tempo, quando mura una conclusione pericolosissima di Junior Moraes. Nei secondi 45 minuti si rende provvidenziale un paio di volte, mantiene la porta inviolata per la seconda volta consecutiva.
Mancini 7: scivola e perde la marcatura di Moraes concedendo una grossa occasione al brasiliano, qualche contatto falloso di troppo che però serve anche a spezzare il ritmo dello Shakhtar. Cresce nella seconda frazione, realizza il gol del 3-0 trovando il 2° gol nel giro di 4 giorni.
Cristante 7: ormai più difensore centrale che centrocampista, non commette sbavature e costruisce il gioco giallorosso con ritmo e precisione. È sua la spizzata di testa che si trasforma in assist per Mancini.
Kumbulla 6,5: il migliore del trio difensivo nella prima frazione. Attento, ordinato, pulito ed efficace in ogni anticipo. Comincia il secondo tempo mostrandosi in confusione, prende anche un cartellino giallo. Lo stato confusionale dura 10 minuti, poi alza nuovamente il muro.
Karsdorp 6,5: chiude attentamente un paio di pericolose offensive di Ismaily, la sua facilità di corsa sulla fascia di sua competenza è impressionante. Nella seconda frazione trova anche modo di rendersi pericoloso offensivamente.
Villar 6,5: va a un passo dal gol del vantaggio dopo pochi minuti. Gestisce il pallone con estrema eleganza, una gioia per gli occhi vederlo muoversi in campo. Inizia i secondi 45 minuti con qualche errore, poi ogni pallone che passa per i suoi piedi è in cassaforte.
Diawara 6,5: si rende meno protagonista di altri, il lavoro sporco del guineano è comunque efficace e provvidenziale per la fase di interdizione romanista. Sulle palle inattive dello Shakhtar Donetsk è dominante.
Spinazzola 6: perde un paio di volte Dodô, Fonseca lo deve richiamare più volte a gran voce. In fase offensiva si vede poco, opaco nel primo tempo. Qualche buona discesa nella seconda frazione, sbaglia spesso l’ultima scelta.
Pedro 6,5: si muove bene tra le linee, perfetto l’assist per il taglio e per il gol di Pellegrini. Cala alla distanza, buona comunque la prova dello spagnolo.
Pellegrini 7,5: corona le sue ultime grandi prestazioni con un gol più che meritato. Si muove bene in profondità e pesca i suoi compagni con qualità e con i tempi giusti. Da palla inattiva, soprattutto da corner, si conferma devastante.
Mkhitaryan 6: avvia la splendida azione corale del trio offensivo giallorosso che porta la Roma al gol dell’1-0. Va a un passo dal raddoppio con una conclusione poco dopo la linea del centrocampo, dopo di quella sente un fastidio al polpaccio e lascia il campo.
Borja Mayoral 6 (dal 35′ p.t.): ci mette più di qualche minuto per entrare in partita. Qualche buon appoggio e qualche buona giocata, come in occasione del gol di El Shaarawy. Un vistoso errore sottoporta sull’1-0, fortunatamente non pesa sul risultato finale.
El Shaarawy 6,5 (dal 61′ s.t.): si divora un gol clamoroso appena entrato, rimedia con una giocata e un gol straordinario. Torna al gol il Faraone con la maglia della Roma, difficile scegliere una serata migliore.
Carles Perez S.V. (dal 78′ s.t.)
Ibanez S.V. (dal 79′ s.t.)
Bruno Peres S.V. (dal 79′ s.t.)
All. Paulo Fonseca 7,5: vince il duello con Castro e con il suo passato. Prepara la partita in maniera perfetta, legge la partita egregiamente e indovina tutti i cambi. La sua Roma è bella, concreta, compatta, vincente e convincente. L’ipoteca posta sul passaggio ai quarti di finale è pesante, pesantissima.
Pagelle Shakhtar Donetsk
Trubin 5.5; Dodô 5.5, Vitao 5, Matvienko 5, Ismaily 5.5; Marlos 5 (dall’87’ s.t. Marcos Antonio S.V.), Maycon 5, Alan Patrick 5.5 (dal 79′ s.t. Solomon S.V.); Tetê 6 (dall’87’ s.t. Konoplyanka S.V.), Moraes 5.5 (dal 76′ s.t. Dentinho S.V.), Taison 5.5 (dal 79′ s.t. Sudakov S.V.) All. Luis Castro 5.