Sampdoria 2-0 Roma: crollo verticale dei giallorossi a Marassi

Sampdoria 2-0 Roma: crollo verticale dei giallorossi a Marassi

(Sampdoria 2-0 Roma, Serie A 2020/2021. Fonte immagine: forzaroma.info)

Sampdoria – Roma termina 2-0. Allo Stadio Luigi Ferraris di Genova gli uomini di Paulo Fonseca non riescono a reagire con forza e determinazione alla serata shock di Manchester, i blucerchiati di Claudio Ranieri conquistano i 3 punti e consolidano il nono posto in classifica. Decisive le reti di Adrien Silva e di Jankto.

La cronaca del match

Pronti e via, subito prima occasione da gol per la Roma dopo appena un minuto di gioco. Mancini in anticipo trova nello spazio Borja Mayoral, lo spagnolo si libera di Colley e calcia ma trova la pronta opposizione di Tonelli a chiudergli lo specchio della porta. Qualche minuto dopo si rinnova il duello tra i due. Splendida azione corale dei giallorossi, sul cross basso di Santon si avventa il centravanti spagnolo che, mirando l’incrocio dei pali, trova ancora una volta il salvataggio in extremis del numero 21 blucerchiato.

Nella prima mezz’ora la Sampdoria non riesce a rendersi realmente pericolosa dalle parti di Fuzato. Dopo di questa, nel giro di un paio di minuti, arrivano due occasioni importanti per i padroni di casa. Prima Verre calcia di pochissimo a lato dal limite dell’area di rigore, poi è Thorsby a calciare da pochi passi e a trovare la parata in due tempi dell’estremo difensore romanista.

L’ultima chance dei capitolini nella prima frazione è per Džeko. Mkhitaryan offre un buon assist sul taglio del bosniaco che salta Audero ma, da posizione defilata, conclude sull’esterno della rete. Al minuto 45 il gol del vantaggio lo realizza la Sampdoria. Thorsby sfrutta lo scivolone di Kumbulla per avventarsi sul pallone e scaricarlo ad Adrien Silva, il portoghese con il destro prende in controtempo Fuzato e fa 1-0.

Pochissime emozioni in avvio di secondo tempo, il primo sussulto si concretizza in gol e vale il raddoppio della Samp. Al minuto 65 Verre serve in profondità Jankto, il calciatore ceco a tu per tu con Fuzato non sbaglia e sigla il 2-0. Pochissimi secondi dopo reagiscono i giallorossi trovando il gol con Borja Mayoral, ferma tutto il guardalinee che alza la bandierina per posizione irregolare di Džeko. Il VAR conferma e il risultato resta sul 2-0. La Roma ha nuovamente la possibilità di cambiare il parziale, Mancini crossa e trova sulla traiettoria il tocco di mano di Adrien Silva. Calcio di rigore in favore dei giallorossi, Audero intuisce e respinge il tiro dal dischetto di Džeko. Nel finale di partita c’è spazio per un altro paio di conclusioni dei blucerchiati, vicini addirittura al gol del 3-0. Fuzato respinge prima su Keita Balde e poi su Candreva.

Termina il match sul risultato di 2-0 a favore della squadra di Claudio Ranieri, la Roma raschia il fondo del barile continuando ad offrire prestazioni decisamente sottotono.

Le pagelle

Pagelle Roma

Fuzato 5,5: in due tempi chiude bene su Thorsby alla mezz’ora di gioco, alla sua prima presenza stagionale in campionato mostra personalità soprattutto nelle uscite. In occasione del vantaggio della Samp il suo passaggio per Kumbulla non è perfetto, ma è anche sfortunato il brasiliano che vede il suo compagno scivolare e non arrivare sul pallone. Non può nulla sulla rete del raddoppio.

Mancini 6: da un suo buon anticipo nasce subito un’importante occasione per la Roma. Uno dei pochi a mettere impegno e determinazione fino alla fine, si procura anche il calcio di rigore sbagliato da Džeko.

Smalling 5: perde la marcatura su Gabbiadini a inizio match, poteva costare caro il suo errore ma il numero 23 non impatta il pallone. Cresce alla distanza e amministra bene la difesa nel primo tempo, tenendo la posizione in occasione di un paio di contropiedi pericolosi. Nei secondi 45 minuti compie più di una sbavatura. Rischia di commettere fallo da rigore con un tocco di mano dopo un lieve contrasto con Gabbiadini, poi sale in ritardo in occasione del raddoppio blucerchiato.

Kumbulla 4,5: effettua una grande chiusura in avvio di match su Thorsby. Sul finale di primo tempo scivola due volte e permette al norvegese di involarsi verso la porta, poi è Adrien Silva a trasformare in gol. All’intervallo l’albanese avrà cambiato i tacchetti?

Bruno Peres 5: alterna cose buone a cose meno buone. Soffre troppo Damsgaard e Bereszynski, le pochissime giocate positive che fa si intravedono quando spinge in fase offensiva.

Villar 5: inizia la partita un pochino timido e compassato, si riduce al compitino e sembra peccare di personalità. Qualche buona giocata e verticalizzazione, ma non basta.

Cristante 4: torna a centrocampo, ma sembra essere più spaesato di quando gioca fuori ruolo. Spesso in ritardo, prende anche un cartellino giallo rischiando il secondo qualche minuto dopo e nella ripresa.

Santon 5: soffre tremendamente Augello sulla sua fascia di competenza, subisce un tunnel e allarga le braccia anzichè rincorrere l’avversario. Nel secondo tempo compie un’ottima giocata, sul suo cross però non arriva nessun compagno.

Mkhitaryan 5: l’armeno sembra non riuscire più ad incidere come un tempo. Qualche buona giocata si intravede, molto spesso è solo e accerchiato dagli avversari senza linee di passaggio offerte dai compagni.

Džeko 5: nel primo tempo lotta e si abbassa a giocare, lo fa discretamente. Parte spesso in fuorigioco, per le sue posizioni irregolari vengono annullati tre gol ai giallorossi. Sbaglia la conclusione dagli 11 metri, spegnendo le speranze di rimonta della Roma. Non basta l’impegno.

Borja Mayoral 6: forse il migliore del primo tempo giallorosso. Tonelli gli nega la gioia del gol due volte nel giro di pochi minuti, sono più meriti del difensore che demeriti dello spagnolo. Nella seconda frazione trova pochissimi spazi, poi lascia il campo.

Ibañez 5,5 (dal 69′ s.t.): entra e non sale insieme a Smalling in occasione del raddoppio blucerchiato, ingresso non perfetto e in linea con quello dei suoi compagni scesi in campo dal primo minuto.

Karsdorp 5,5 (dal 69′ s.t.): un pochino nervoso l’olandese, non incide minimamente sul match.

Pastore 6 (dal 69′ s.t.): i ritmi della gara si adeguano ai suoi, per questo non sfigura e offre anche un paio di buoni palloni ai compagni. Non ci si può aspettare tanto di più da un calciatore costantemente fermo ai box.

Darboe 6 (dall’83’ s.t.): per i minuti disputati sarebbe da senza voto, ma all’esordio in Serie A entra con determinazione e con personalità.

All. Paulo Fonseca 4,5: la sua squadra è falcidiata dalle assenze, ma è difficile trovare alibi in un momento come questo. La Roma accende e spegne la luce ad intermittenza, il tabellino dice 1-0 per la Samp al termine del primo tempo. La seconda frazione è peggiore della prima, la reazione è molle e l’unica conclusione, poi sbagliata, è il calcio di rigore tirato da Džeko. I punti di vantaggio sul Sassuolo ora sono solamente due, le motivazioni però sembrano essere prossime allo zero. Non di certo la risposta che serviva dopo la batosta di Manchester.

Pagelle Sampdoria

Audero 7; Bereszynski 6.5, Tonelli 7, Colley 7, Augello 6.5; Damsgaard 6.5 (dall’81’ s.t. Candreva S.V.), Thorsby 6.5, Adrien Silva 7 (dall’85’ s.t. Ekdal S.V.), Jankto 6.5; Verre 6.5 (dal 73′ s.t. Ramirez 6); Gabbiadini 5.5 (dal 73′ s.t. Keita Balde 6). All. Claudio Ranieri 7.

Leonardo Cocchi

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